Che noia la morte in diretta

Che noia la morte in diretta Emozioni-choc in una nuova serie televisiva su Retequattro Che noia la morte in diretta LA televisione ci ha già portato tutto in casa. La morte e la vita. Il sesso e il Papa. La carestia e Carosello. Da stasera, in una trasmissione scientifica, andranno in onda anche un pene eccitato e un uomo che muore. Alessandro Cecchi Paone su Rete Quattro, in prime rime, con la sua «Emozione della vita» farà un viaggio nelle stagioni della nostra esistenza terrena. Dall'inizio alla fine. Con documentari coprodotti da Bbc e Mediaset che utilizzano strumenti assai sofisticati, microcamere infilate nei corpi. Sei puntate che partono dal nostro debutto nel mondo. Sebbene con particolari accorgimenti che sfumano i contorni, si vedrà oggi un'erezione maschile. Si potrà seguire la frenetica microcorsa del liquido seminale verso l'ovulo femminile. Fra sei settimane, nel capitolo finale, si assisterà invece alla morte di un uomo. Autentica. Dolente. Cruda nella sua drammatica naturalezza. Il signore che se ne va all'altro mondo è un malato terminale, filmato nel momento estremo, in casa sua, con accanto i figli, i nipoti, la moglie, e anche il cane. Il tutto mostrato in modo «rigoroso», «rispettoso» della persona. E, naturalmente, con il consenso del trapassando. In Inghilterra la messa in onda del programma ha suscitato aspre polemiche. E anche in Italia, probabilmente, ne attizzerà. L'iniziativa, come ogni programma in caccia d'Auditel, insegue ascolti puntando sui dibattiti tra accusatori e difensori. La televisione-baraccone che mescola e tritura la realtà, dagli amori in candid camera alle liti tra amici, dal finto scoop sui brogli nel plebiscito monarchiarepubblica alle mobilitazioni contro la diretta sulla sedia elettrica, dalle emozioni forti ai tabù infranti, potrebbe aver stancato il pubblico. C'era davvero bisogno di superare una nuova frontiera? Bruno Venta voli

Persone citate: Alessandro Cecchi Paone, Bruno Venta

Luoghi citati: Bbc, Inghilterra, Italia