MENO MALE CHE C'E' IL BERTAZZOLI
MENO MALE CHE C'E' IL BERTAZZOLI NEL CAOS DI MALPENSA MENO MALE CHE C'E' IL BERTAZZOLI VMALPENSA OGLIO la mia squadra con me: Merlo, Abbiati, Minotto, Mascia e Ventimiglia», e meno male che c'è il Bertazzoli. Che da Pandino, provincia di Cremona, trova il tempo e la voglia di venire qui, a richiamare la squadra, a mettere ordine, a prendersi la sua rivincita. «Perché io glielo avevo detto sette mesi fa, che allo smistamento bagagli sarebbe finita così», sorride adesso che per l'ultima volta si è tolto la giacca e la cravatta, si è tirato su le maniche, e come tutti cerca un guado in questo mare di valigie, che rischia di affogare Malpensa Duemila. Un bel tipo, Francesco Bertazzoli da Pandino. Alto, capelli argento, uno che su aeroporti e bagagli la sa lunga. Così lunga, che alla fine quelli della Sea han dovuto richiamarlo in servizio. Prima dallo smistamento, poi dall'ufficio del personale, ma solo quando hanno messo di mezzo i suoi amici, i suoi colleghi di un tempo a Linate, ha detto sì. «Dai, vieni che abbiamo bisogno di te», lo han pregato al telefono che era lunedì sera. E ieri mattina alle 6 lui era qui a Malpensa, con le maniche arrotolate, con la sua esperienza che inizia 36 anni fa, quando ventenne entra a Linate come agente di rampa, il gradino più basso. «Va bene, vengo. Ma la squadra la decido io», ha risposto Bertazzoli, destinato a rimanere a Linate in attesa della pensione, nel vecchio aeroporto, praticamente in un angolo a smistare pochi bagagli, con una stretra di mano e forse neanche un grazie. Fabio Potetti CONTINUA A PAG. 11 PRIMA COLONNA TERZO GIORNO DI PASSIONE Ancora ritardi e voli cancellati Ma la Sea: il peggio è passato A PAGINA 11
Persone citate: Abbiati, Bertazzoli, Fabio Potetti, Francesco Bertazzoli, Mascia, Merlo, Ventimiglia
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