«Il trasloco unico è stato un errore» di F. Poi.

«Il trasloco unico è stato un errore» «Il trasloco unico è stato un errore» MALPENSA 01 lo dicevamo, non ci hanno dato retta e adesso queste sono le conseguenze», allarga le braccia davanti al caos di Malpensa Osvaldo Gammino, caposcalo per la compagnia belga Sabena e portavoce delle linee aeree straniere, riunite ncll'Aoci. Tutto prevedibile allora, dottor Gammino? «E' stato sbagliato portare così tanti slots in una volta sola, è stato sbagliato non decidere uno scaglionamento dei voli, almeno per 90 giorni. Ed è stato sbagliato, soprattutto, non dare retta allo compagnie straniere». A chi vi siete rivolti? «Lo abbiamo detto al ministero dei Trasporti italiano, ci siamo rivolti anche al Tar, ma nessuno ci ha dato ascolto. E adesso siamo tornati indietro di 30 anni, siamo agli albori dei voli passeggeri». Addirittura? «11 sistema informatico che dovrebbe regolare il personale a terra non funziona...». Cioè, Pegaso. «Esatto. Non vanno nemmeno le linee telefoniche. Per parlarci usiamo i walkietalkie. 1 bagagli vengono smistati a mano. Nessuno sa con certezza quanti bagagli siano rimasti a terra, mentre i passeggeri sono partiti seppur in ritardo. E por la riconsegna dei bagagli per i vettori in arri¬ vo, si aspettano anche 24 ore». Siamo alla paralisi di Malpensa 2000? «No, l'aeroporto funziona. Ma è come se ci fosse in pista una visibilità di un metro e una nebbia impenetrabile avvolgesse il terminal. 1 ritardi si sommano ai ritardi». Può fare un esempio? «Certo. Domenica sera, nel giorno di inaugura/ione, abbiamo conteggiato un ritardo di otto ore per un volo Sabena in arrivo da Roma con destinazione Bruxelles». Mica poche, otto ore... «Anziché attendere praticamente tutta la notte, abbiamo preferito dirottare l'aereo su Orio al Serio, vicino a Bergamo, e trasferire là i passeggeri in attesa qui a Malpensa. Contenendo il ritardo in 150 minuti, siamo riusciti a far partire ugualmente il volo». Secondo la sua esperienza, quanto tempo ci vorrà perché Malpensa inizi a funzionare come da programma? «Magari ci vorrà solo una settimana per mettere a regime il sistema informatico, quello che manca e si farà attendere per mesi è tutto ciò che non si trova all'esterno dell'aeroporto». Si riferisce ai trasporti? «Parlo della ferrovia che non c'è, delle strade in condizioni precarie che rendono difficoltosi i collegamenti esterni». Ma la colpa di chi è? «Del ministero dei Trasporti, dello Stato che è assente». [f. poi.]

Persone citate: Gammino, Osvaldo Gammino, Sabena

Luoghi citati: Bergamo, Bruxelles, Orio Al Serio, Roma