IL CORAGGIO CONTRO LA RECESSIONE di Mario Deaglio

IL CORAGGIO CONTRO LA RECESSIONE IL CORAGGIO CONTRO LA RECESSIONE IL governatore Fazio ha confermato una volta di più la sua grande capacità di sorprendere. Di fronte alle aspettative, largamente prevalenti, di una riduzione di mezzo punto nel tasso di sconto, riduzione che avrebbe dovuto essere decisa durante lo scorso fine settimana, si è invece avuto il taglio di un intero punto al termine di un giorno lavorativo. La politica monetaria, del resto, per potersi rivelare efficace deve giocare sull'imprevisto. Una mossa brillante, quindi, insufficiente però a scacciare del tutto l'ombra di un sospetto: quello che il governatore, oltre, a essere mosso da ragioni sacrosante, abbia voluto fare al presidente del Consiglio D'Alema un «regalo» che aveva rifiutato al presidente del Consiglio Prodi. Del resto, già lo scorso venerdì, parlando ad un convegno a poche ore dal voto di fiducia della Camera, Fazio si era espresso in maniera chiarissima, e del tutto inconsueta, a favore del governo nato da poco e questo calorosissimo «sì» risultava tanto più rimarchevole in quanto non era affatto scontato, come quelli del Parlamento, e contrastava nettamente con le frequenti critiche, più o meno velate all'operato dell'esecutivo Prodi. Poiché la Finanziaria rimane invariata, e poiché è difficile immaginare che il governatore partecipi ai giochi della politica è evidente che, nelle valutazioni del responsabile della Banca d'Italia, deve aver fortemente pesato il clima di maggiore sta bilità politica che pare adesso prevalere. La prospettiva di un governo non traballante, nono stante un'opposizione ben visibile sulle piazze, ha probabilmente convinto Fazio della pos Mario Deaglio CONTINUA A PAG. 10 PRIMA COLONNA

Persone citate: D'alema