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Fatima starà con la madre adottiva Tunisina contesa Fatima starà con la madre adottiva CALTANISETTA. Resterà definitivamente con i suoi genitori adottivi, «Fatima» la bambina di 12 anni di origine tunisina contesa dalla madre naturale, che aveva presentato un ricorso alla Corte d'appello di Caltanissetta contro la decisione di affidamento provvisorio adottata nel marzo scorso dal Tribunale nisseno per i minorenni. Con il provvedimento d'appello termina la vicenda di «Fatima», nome convenzionale della bambina, che adesso frequenta la seconda media. «Fatima» venne affidata alcuni anni fa dalla madre Suleiman Raba, 43 anni, che allora viveva a Caltanissetta con un venditore ambulante (padre della bambina, morto tre anni fa), a Lucia Pellegrino, 64 anni, e a suo marito Salvatore Giambra, 67 anni. I rapporti tra la madre naturale e la famiglia affidataria sono stati buoni fino a poco tempo fa, e Suleyman Raba si recava spesso a Caltanissetta anche ogni settimana - per portare regali e soldi per la bambina. Ma Suleyman Raba, che vive a Leonforte (Enna) dove gestisce un'impresa di pulizie insieme con un figlio di 23 anni, l'anno scorso ha chiesto di riavere la bimba in quanto avrebbe dovuto imparare l'a rabo per poi tornare a vivere in Tunisia. Lucia Pellegrino, invece, ha sostenuto che la donna aveva stipulato un contratto matrimonio con un con nazionale per conto della bambina, cioè che l'aveva prò messa sposa. Ne era nato un caso: una mi norenne contesa tra due «madri», quella naturale e quella «adottiva», anche se in man canza di un vero e proprio provvedimento di adozione. Decisive le parole della bambi na, che ai giudici aveva detto: «Io mi sono definitivamente ambientata in casa Giambra, ed è con loro che voglio continuare a vivere. Perchè mi trattano come una della famiglia Voglio stare in Italia con loro» [r. cri.]