Malpensa 2000, decollo nel caos

Malpensa 2000, decollo nel caos Al mattino accessi bloccati dagli ecologisti. Voli in ritardo, ore di attesa per i bagagli Malpensa 2000, decollo nel caos Disservizi e proteste, l'aeroporto ribatte: rodaggio normale MALPENSA. Quarantamila passeggeri e trentamila curiosi: un assalto che non poteva che finire nel caos. Ieri, primo giorno di vita normale per il nuovo aeroporto di Malpensa 2000, ci sono stati ritardi di ore nei voli e nello smistamento dei bagagli, ma non la temuta paralisi, com'era capitato all'inaugurazione del nuovo aeroporto di Hong Kong lo scorso 6 luglio. Disagi pesanti per i passeggeri, che hanno pazientato e protestato, ma alla fine sono riusciti a partire o tornare a casa con i bagagli, com'era nei loro programmi. Spasso per i curiosi, che da sabato sera hanno invaso tutti i corridoi per lo struscio e le corse in rollerblade. Intanto, fuori, protestavano ecologisti e residenti dei comuni vicini, preoccupati per il rumore e l'impatto ambientale. Non c'è stato lo sciopero programmato, perché i prefetti hanno precettato tutti gli aderenti al Sulta, il sindacato autonomo. Potetti e Giacchino A PAG. 5 Ressa al check-in nella zona partenze dell'aeroporto di Malpensa 2000

Persone citate: Giacchino

Luoghi citati: Hong Kong