Vince la svolta di Bossi «A Roma per governare»

Vince la svolta di Bossi «A Roma per governare» Vince la svolta di Bossi «A Roma per governare» ROMA. Bossi vince: avanti con la svolta. Fassa la linea che porta la Lega Nord ad abbandonare la secessione, tornare al federalismo e dialogare con il governo D'Alema. Bossi però non vuole etichette tipiche del linguaggio politico («non siamo la stampella, la ruota di scorta o la costola di nessuno»). Avanti con la volontà comunque di fare «nel governo, opposizione». E' su questa posizione che Umberto Bossi ha chiamato a sé i delegati del congresso straordinario della Lega e il Congresso ha detto sì. Niente «malox» per digerire una decisione che poteva sembrare indigesta: la Lega esce dal Congresso più che mai compatta intorno al capo. «Se D'Alema vuol cambiare siamo qui», incita il senatur. E allora con Roma discutiamo di riforme. Per fare «digerire» la nuova posizione, Bossi ha fatto un discorso record: 2 ore e 45 minuti di ragionamenti e attacchi (durissimo quello a Berlusconi, più volte definito «il mafioso di Arcore»). Cerniti A PAG. 4 La Lega: «Se D'Alema vuol cambiare siamo qui»

Persone citate: Berlusconi, Bossi, D'alema, Fassa, Umberto Bossi

Luoghi citati: Arcore, Roma