Albania, fuga senza ritorno di Manacorda

Albania, fuga senza ritorno Esplode un gommone a Valona, 6 vittime. In un giorno 600 sbarcati in Puglia D'Alema: stop ai mercanti di immigrati LECCE. Sei morti, anche una bimba di sei mesi, e 20 persone salve, ripescate in Adriatico o arrivate a nuoto fino a terra dopo l'esplosione di un gommone carico di clandestini al largo di Valona. L'esodo continua e dal fronte del Canale d'Otranto arriva il bollettino delle ultime ore. Un'altra collisione, a pochi metri dalla costa pugliese (per fortuna senza vittime), conferma che l'emergenza è gravissima. L'incidente più grave alle quattro di ieri mattina, con lo scontro tra un'imbarcazione che rientrava in Albania e una che prendeva il mare carica di clandestini per raggiungere la Puglia. Tre persone, due giovani donne e una bambina di sei mesi, sono annegate. Una tragedia grande e ingovernabile. In totale, sabato notte sono sbarcati sulle coste del Salento 600 profughi, soprattutto kosovari, che si aggiungono a centinaia di altri inunigrati. Il presidente del Consiglio Massimo D'Alema si scaglia contro i «cinici trafficanti di carne umana». Manacorda e Tarantino A PAG. 3 Albania, fuga senza ritorno

Persone citate: D'alema, Tarantino

Luoghi citati: Albania, Lecce, Otranto, Puglia, Puglia D'alema