L'EUROPA ASSENTE di Aldo Rizzo

L'EUROPA ASSENTE L'EUROPA ASSENTE IL Canale d'Otranto, quel breve tratto di mare tra la Puglia e i Balcani, è diventato una specie di nervo scoperto di un problema assai grande e complesso, che riguarda l'Italia e l'Europa. Il problema dell'immigrazione clandestina. Lì, tra le coste salentine e quelle albanesi, si concentra oggi, come forse in nessun altro passaggio tra il Nord e il Sud del mondo, il tentativo di fuga di gente disperata, verso approdi considerati comunque migliori. Si concentra anche la forza di una criminalità organizzata, che sfrutta in maniera ripugnante il disagio e fors'anche il bisogno d'illusione di chi ritiene di non avere più risorse in casa propria. E, come risultato, oltre alle difficoltà dell'accoglienza, che giustamente la Puglia considera ormai esorbitanti, le tragedie per mare, i morti, i dispersi, le allucinanti crudeltà dei traghettatori o «scafisti». E bisogna anche aggiungere la tentazione, spesso vincente, per chi ce l'ha fatta, di accettare qualsiasi «lavoro», da parte di quella criminalità che sta al di qua del Canale. La prima reazione è quella di considerare tutto questo un problema di ordine pubblico, di difesa delle coste e del territorio. Bisogna «fermare i nuovi negrieri», ha detto D'Alema dopo la conclusione del vertice Aldo Rizzo CONTINUA A PAG. 8 SETTIMA COLONNA

Persone citate: D'alema

Luoghi citati: Europa, Italia, Otranto, Puglia