L'Ode del gesuita

L'Ode del gesuita L'Ode del gesuita Pirrone canta l '«inclita stirpe» Riportiamo alcuni versi dall'Ode che nel Canzoniere padre Pirrone dedica al Principe di Salina per il suo «cmquantesimo genetliaco», con alcune note di Tomasi di Lampedusa Tu sola, o di Salina Inclita stirpe amata, nasci quasi divina di luce coronata! Ti affacci nelle storie già con la fronte cinta di splendide memorie a regni e amori avvinta. Sul Palatino augusto te la virtù di Tito di Berenice il gusto formar con seme ardito. [3] Trai dalla pia Giudea l'amor per il Dio vero, da Roma quasi-dea l'onor forte e severo. Amori illustri furo quei che a tua fonte stanno. che per ogni futuro i vati canteranno. Già il gran Cornelio grave in tre parole brevi disse menzogne prave ma di tragedia grevi. [4] E quel Rasinio industre che in Francia verseggiò e che con zelo illustre Giansenio ripudiò trasse per la sua Lira da quegli amori insigni canti che l'Orbe ammira e loda non sanguigni. [5] Ma già nelle làtèbre gli invidi senza fè dicon nelle tenèbre: il parroco non c'è!' In gola ritorni la menzogna! E sian gli empi a disdoro esposti nella gogna! Ecco ch'io schiudo loro la verità sublime che accresce il casto alloro ed il natal redime di questa schiatta in pieni Note [3] In questa e nelle strofe seguenti ci si riferisce alla tradizione che vuole casa Salina originata dagli amori dell'imperatore Tito e della regina Berenice. [4] Il 'Cornelio' è Tacito che in 'tre parole brevi' ('invitus invitam dimisit') riassunse il dramma di quegli amori. Il Poeta le ammira ma le trova anche 'menzogne prave' in quanto contrastano alla propria tesi delle avvenute nozze fra gli amanti. [5] Il 'Rasinio industre' è Jean Racine del quale il Poeta, da buon Gesuita, loda innanzi tutto il (presunto) ripudio delle dottrine Gianseniste. La tragedia 'Berenice' di Racine è lodata come la più mite e la sola non sanguinaria del poeta francese. Giuseppe Tornasi di Lampedusa, sotto Giulio Fabrizio Tornasi, ispiratore del «Gattopardo». (Le immagini sono tratte dalla biografìa dello scrittore curata per Sellerio da Gioacchino Lanza Tornasi)

Persone citate: Gioacchino Lanza Tornasi, Giulio Fabrizio Tornasi, Giuseppe Tornasi, Jean Racine, Pirrone, Racine, Salina, Sellerio, Tomasi

Luoghi citati: Francia, Lampedusa, Roma