«Un'authority per l'acqua»
«Un'authority per l'acqua» «Un'authority per l'acqua» Avolio: pianificare fonti e risorse anche a livello internazionale ROMA. «Il più drammatico problema dell'umanità, nel prossimo secolo, non sarà l'insufficienza di prodotti alimentari di base ma la carenza d'acqua e la sua ineguale distribuzione. Per questo è necessario razionalizzare, programmare il reperimento delle risorse a livello statale e sovrastatale. Come fare? Il primo passo è la nascita di un'unica autorità nazionale che decida sulle scelte politiche strategiche per il reperimento, cioè se usare grandi dighe o piccole invasi». Parola di Giuseppe Avolio, presidente del Comitato Mediterraneo della Fipa che insieme al Consiglio d'Europa ha organizzato a Cipro il Terzo Forum Mediterraneo sull'Agricoltra che si svolgerà da domani a Cipro. Per Avolio, poi, una «sola authority nazionale renderebbe più facile la creazione di un'unica autorità di bacino per tutto il Mediterraneo». Spiega il presidente della Cia: «L'acqua è decisiva per realizzare un'agricoltura moderna, di qualità e, soprattutto diversifi¬ cata». Secondo Avolio infatti un uso razionale delle acque permetterebbe di risolvere in modo pacifico quella che adesso è solo una «concorrenza conflittuale, combattutta con strumenti economici e commrciali, ma che rischia di trasformarsi in veri e propri conflitti armati». Il motivo? Semplice: «Nel bacino mediterraneo - prosegue il presidente - quasi tutti i paesi sono impegnati sulle stesse produzioni: olio, vino, ortaggi e frutta. Prodotti che maturano più o meno nello stesso periodo e che nello stesso periodo invadono i mercati. Diverse, però, sono i costi di produzione soprattutto nei paesi della sponda Sud». Da qui, appunto, la necessità di diversificare i prodotti e di garantire a tutti un suo eguale dell'acqua. Ecco perchè «occorre un'intesa in primo luogo fra le organizzazioni agricole che riesca a imporre agli Stati le condizioni migliori per il reperimento, l'uso e un costo ragionevole di questo "oro liquido"», [m. tr.l
Persone citate: Avolio, Giuseppe Avolio
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