Lucky, cane ucciso dal dolore di Marco Accossato

Lucky, cane ucciso dal dolore Il padrone fu assassinato 14 mesi fa, lo ha aspettato ogni giorno Lucky, cane ucciso dal dolore D TORINO ICONO che non vi sia fedeltà maggiore di quella che lega un cane al suo padrone. Dicono che, sovente, anche i loro destini s'intreccino, e quando muore il padrone il suo cane se ne vada con lui, ucciso dalla nostalgia e da un ricordo struggente. A Gassino, centro di novemila abitanti sulla collina torinese, Lucky è morto così: quattordici mesi dopo che avevano pugnalato a morte il suo padrone. Lucky, un magnifico pastore belga di 7 anni, ha atteso per oltre un anno che Sergio tornasse. Ma quando ha capito che il suo migliore amico l'aveva «abbandonato» per sempre si è lasciato andare, giorno dopo giorno, fino all'altra mattina: lo hanno trovato morto, accanto al cancello della sua villetta, a pochi passi dal punto in cui i killer avevano ammazzato l'amico padrone. Finì su tutti i giornali, l'omicidio di Gassino. Perché accusata di essere la mandante del delitto di Sergio Cafasso, 44 anni, bancario al San Paolo, è la moglie Luisella Pullara, 34 anni: per eliminare il marito avrebbe pagato due sicari, Enrico Cubello e Massimo Di Vico, ex venditori ambulanti. Il processo deve ancora incominciare, ma è come se gli assassini avessero pugnalato anche Lucky. Si è lasciato morire per fedeltà a un uomo tradito. Quando il cancello di casa si apriva e lui era libero tornava sempre nel punto dove la notte dell'8 agosto '97 vide uccidere LI suo padrone. Lucky aveva la cuccia davanti al cancello, come allora. Era un animale affettuoso con chi conosceva, ma con tutte le persone che non aveva mai visto e si avvicinavano a casa cominciava ad abbaiare. Forse per quel senso di difesa che aveva sempre avuto verso il suo padrone, o perché ogni volta sperava che dalla stradina buia e stretta di Gassino tornasse finalmente Sergio. Marco Accossato SERVIZIO IN CRONACA

Persone citate: Enrico Cubello, Gassino, Luisella Pullara, Massimo Di Vico, Sergio Cafasso

Luoghi citati: San Paolo, Torino