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«I magistrati non attaccano la stampa» Torino, intervento sul caso della cronista sospesa. La difesa: il provvedimento resta discutibile «I magistrati non attaccano la stampa» II presidente dei gip: ma non esistono zone franche TORINO. Nessun attacco alla stampa, nessun «clima di insofferenza verso i giornali». Ma, «in caso di violazione delle regole che sovrintendono ai rapporti tra i cittadini», la risposta della magistratura «deve essere chiara: non è possibile tollerare zone franche, né di chiaroscuro». Così dice Francesco Saluzzo, presidente aggiunto dei gip del tribunale, sul caso della giornalista della «Stampa» sospesa dalla professione. La difesa: quel provvedimento così grave resta discutibile. SERVIZIO A PAG. 12