Sangue sul volo in Tennessee di Franco Pantarelli

Sangue sul volo in Tennessee STATI UNITI Il repubblicano spara al democratico a una festa di bambini Sangue sul volo in Tennessee Candidato al Senato uccide il rivale NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Che fare contro un avversario politico troppo popolare per essere sconfitto alle elezioni? Byron Looper, repubblicano del Tennessee e candidato con poche speranze al posto di senatore del suo Stato, ci ha pensato un po' e poi ha deciso che l'unico modo di assicurarsi la vittoria era un bel colpo di fucile nel petto di Tommy Burks, il suo rivale democratico. Ora, Burks è sepolto nel cimitero di Monterey, la sua città, sua moglie Charlotte ha annunciato di continuare la sua battaglia candidandosi a sua volta e Byron Looper è in galera. Per lui la conquista del seggio al Senato era assolutamente vitale. Per la luminosa carriera che la vittoria gli avrebbe assicurato ma anche perché quello era l'unico modo di uscire dai problemi in cui si era infilato come assessore al Patrimonio della contea di Putnam. In quella veste, infatti, aveva preso a ricattare i contribuenti: chi gli dava soldi si vedeva applicare un'aliquota di favore; chi invece i soldi glieli negava vedeva la pro¬ pria aliquota aumentare. Alcuni di loro lo avevano denunciato e il processo era stato fissato per dicembre. Ma se nel frattempo, cioè il 3 novembre prossimo, lui avesse vinto le elezioni, era sicuro che le cose sarebbero state sistemate. C'era però un problema: il detentore di quel posto al Senato, Tommy Burcks, era popolarissimo. Nei 28 anni passati prima alla Camera e poi al Senato non aveva mai mancato una seduta, si era da sempre battuto per il rispetto delle vittime dei criminali e insomma la sua rielezione era pressoché sicura. Neanche la «mossa geniale» che Looper aveva adottato - quella di assumere come secondo nome «Low Tax», per trasformarsi in una specie di incarnazione del tipico cavallo di battaglia repubblicano, meno tasse - era servita a spostare il favore degli elettori, anche perché nel frattempo, a renderli ulteriormente edotti di che tipino lui fosse, era spuntata una sua ex girl-friend ad accusarlo di averla violentata e di averle rubato la casa con un sotterfugio burocratico. Così lunedì sera, mentre Tommy Burks è a casa e si sta preparando a una festa nel suo giardino con i bambini del vicinato (una simpatica iniziativa che serve anche a ricordare ai genitori di quei bambini che fra dieci giorni ci saranno le elezioni), dalla finestra irrompe una pallottola che lo colpisce in pieno petto, freddandolo. La notizia fa enorme scalpore, lo sceriffo dice subito che sta cercando Byron Looper, improvvisamente scomparso, perché «vuole interrogarlo», lancia un pubblico appello a chiunque lo veda di segnalarlo agli agenti e per un momento lui realizza, come «potenziale assassino», l'obiettivo che come candidato aveva invano perseguito per settimane: quello di essere sulla bocca di tutti. Il suo avvocato fa sapere che Looper si è messo in contatto con lui, riconosce che la sua scomparsa «solleva legittime questioni» e afferma che il suo cliente è disposto a «trattare» con la polizia. Ma che c'è da trattare? Lo hanno arrestato l'altra notte mentre si aggirava (con grande furbizia) nei pressi di casa sua ed è stato subito incriminato per omicidio volontario. Franco Pantarelli

Persone citate: Burks, Byron Looper, Looper, Putnam, Tommy Burcks, Tommy Burks

Luoghi citati: New York, Stati Uniti, Tennessee