Vaccino anti-Aids, speranza in Italia

Vaccino anti-Aids, speranza in Italia Il risultato della ricerca di Barbara Ensoli, allieva di Gallo, all'Istituto di Sanità Vaccino anti-Aids, speranza in Italia Test positivi sulle scimmie, forse fra un anno prove sull'uomo ROMA. L'Italia sta per raggiungere il traguardo: il vaccino antiAids. Non soltanto. E' la capofila tra i Paesi nei quali la ricerca, in tal senso, è serrata. Parola dell'Istituto Superiore della Sanità, per il tramite della dottoressa Barbara Ensoli, allieva di Robert Gallo e di Ferdinando Aiuti, che ha coordinato una ricerca sulle scimmie, partita due anni e mezzo or sono. Ieri, durante un convegno scientifico a San Marino, la ricercatrice ha comunicato i risultati dello studio di un vaccino che utilizza la proteina Tat, la principale forza vitale del virus: «Funziona e si è rivelato efficace nel 71% delle scimmie in cui è stato inoculato». A differenza di altri vaccini in sperimentazione, quello presentato dall'Iss colpisce direttamente la proteina indispensabile alla replicazione del virus. Soddisfatta il ministro della Sanità Rosy Bindi: «Molto contenta che questo straordinario risultato sia legato al nome di una giovane ricercatrice italiana». Daniele A PAG. 12

Persone citate: Barbara Ensoli, Ferdinando Aiuti, Gallo, Robert Gallo, Rosy Bindi

Luoghi citati: Italia, Roma, San Marino