Cattive Ragazze
Cattive Ragazze Cattive Ragazze $ E amate il motociclismo ma non potete partecipare alla Parigi-Dakar, non c'è problema: a Torino esiste un percorso ugualmente periglioso: parliamo dell'impegnativa piazza Rivoli-piazza Castello. L'originalità di tale corsa è la possibilità di scegliere fra due tragitti, a seconda della strada che si prende per giungere al traguardo: corso Regina o via Cernaia. Esaminiamo oggi il primo dei due percorsi. Per andare da piazza Rivoli in corso Regina, si può scegliere fra i corsi Lecce, Svizzera e Tassoni. Tutte e tre le opzioni presentano difficoltà di vario livello: viale centrale di corso Lecce, difficoltà media nelle ore di punta; controviale di corso Lecce, difficoltà alta per l'affollamento di auto in seconda fila e conseguente spalancamento (a soipresa e a ripetizione) degli sportelli; corso Svizzera, difficoltà bassa di pomeriggio, alta di mattina (causa mercato); corso Tassoni, difficoltà medio-alta (causa onda rossa dei semafori e sempiterna coda all'incrocio con corso Regina). Una volta arrivati in corso Regina, il percorso è privo di ostacoli fino al sottopassaggio di corso Principe Oddone: una galleria di pavé la cui caratteristica è quella di rimanere costantemente viscido, anche nei periodi di siccità. Un consiglio ai concorrenti è quello di non prendere troppa velocità all'inizio della discesa: altrimenti, alla fine della salita rischiano di decollare e di planare in mezzo al Rondò della Forca, che ha la peculiarità di avere mille semafori, tutti perpetuamente rossi. Ma il Rondò è un gioco da poppanti, in confronto alle difficoltà che il motociclista affronta subito dopo: corso Regina è infatti costellato di lavori in corso. Buche, dossi, cunette, cumuli di sabbia e ghiaia lo maculano come un leopardo; senza contare il viavai di gente, carri e pulmini che accresce il livello di difficoltà intorno a Porta Palazzo. Ai partecipanti si consiglia di portarsi dietro il kit del piccolo medico, qualora non riuscissero ad attraversare uno degli stretti ponti d'asfalto tesi fra la fanghiglia o precipitassero in una voragine. Superato corso Regina, non resta che risalire verso piazza Castello lungo i Giardini Reali, badando a non scivolare sul pavé o nei binari del tram. Peccato che manchi, all'altezza dei portici fra la Prefettura e il Teatro Regio, un cerchio di fuoco in cui far saltare i motociclisti: sarebbe la degna conclusione dell'arduo cimento. Quanto alle insidie del percorso piazza Rivoli-via Cernaia-piazza Castello, ve le illustreremo la prossima settimana.
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