BISBETICA O WANDISSIMA? di Monica Sicca

BISBETICA O WANDISSIMA? SAN FILIPPO BISBETICA O WANDISSIMA? Rivisitazione di Shakespeare con il Gruppo Artisti Associati VESTIRÀ' abiti nuovi «La bisbetica domata» che il Gruppo Artisti Associati Teatro San Filippo presenterà in apertura di stagione il 24 e il 25 ottobre (alle 21,15, la domenica anche alle 15,30, sempre ad ingresso libero). Per «Una veletta, azzurro pallido», il cartellone dell'Oratorio San Filippo in via Maria Vittoria 5, il primo classico dell'anno è Shakespeare ma in versione rinnovata: Caterina, l'insolente figlia di un signore padovano scelta come sposa da Petruccio veronese per la sua dote, vestirà infatti abiti Anni 20, si tufferà nelle più note canzoni dell'epoca, mentre nel finale arriverà una sorpresa nel più puro stile Wanda Osiris. Paolo Trenta, che del Gruppo è l'anima e dello spettacolo il regista, spiega che è l'unica forzatura oltre al linguaggio, un poco semplificato, ad aver osato sul grande bardo. Ovvero, la storia della bella dal carattere ribelle, domata alfine da Petruccio che la costringerà a privazioni e umiliazioni di ogni genere fino a farne la più docile e innamorata delle mogli, viene raccontata con grande rispetto del testo, e con l'attenzione rivolta in particolare al lieto fine. «Petruccio riesce a concludere con Caterina un'intesa fondata su una lingua comune soltanto a loro - spiega Trenta -, entrambi scopriranno di saper scherzare ed irridere il resto dell'umanità, intendendosi a perfezione». E tutti gli altri agiranno sulla scena ridotti a manichini, mentre sullo sfondo si vedrà giganteggiare la più famosa tela di Tamara de Lempicka. I protagonisti di quella che è universalmente conosciuta come la prima coppia brillante della storia del teatro, e che ha dato al pubblico una delle più piacevoli rappresentazioni della vita matrimoniale di tutti i tempi, saranno due degli artisti del Gruppo, Elena Cortese e Fabrizio Feria, contornati dalla moltitudine dei personaggi shakespeariani, compreso il sarto che per l'occasione è diventata sarta ma sul modello ironico di Valentino. «Una veletta, azzurro pallido» proseguirà poi a dicembre, il 12 e il 13, con Molière e «Il Signor di Pourceaugnac», per continuare nell'anno nuovo con «L'impresario delle Smirne» di Goldoni, Wilde e «L'importanza di essere onesto», «Zio Vanja» di Cechov e «Il berretto a sonagli» di Pirandello, sempre con musiche di Stefano Maccagno, scene di Maurizio Scapol e costumi di Sarah Casacci e Daniela Rostirolla. Per informazioni tel. 011/541136. Monica Sicca /// alto, Fabrizio Ft'Ha, Angelo Morbillo, Elena Cortese, Simone Schinocca, Antonio Cardinali Qui sotto l Ila Alasjarvi

Luoghi citati: Smirne