Alitqlia, decollo con Malpensa

Alitqlia, decollo con Malpensa Cempella: «Niente perdite, bilancio in linea con il '97. Privatizzazione in primavera» Alitqlia, decollo con Malpensa Air One resterà a Limite ROMA. Air One incassa il verdetto favorevole del Tar laziale (che ha invece bocciato il ricorso del Codacons): può restare a Linate con tutti i suoi voli, perché il parziale trasferimento a Malpensa 2000, previsto dal secondo decreto Burlando, sarebbe troppo penalizzante e metterebbe la compagnia al tappeto di fronte alla concorrenza. Una decisione che non dispiace ad Alitalia: «Fa bene al mercato», è il commento. E che non rimetterà in discussione l'accordo tempestosamente raggiunto a Bruxelles con il Commissario Kinnock: le norme sui voli della compagnia italiana sono competenza del nostro governo. Cadono così gli ultimi ostacoli burocratici su Malpensa 2000: l'aeroporto ha avuto anche il «placet» di Jacques Santer, il presidente della Commissione europea che ieri è atterrato nel nuovo scalo milanese quattro giorni prima dell'apertura ufficiale: «Ormai l'accordo c'è, è compatibile con la normativa comunitaria e io lo appoggio - ha detto Santer - Malpensa è stato un grosso investimento, positivo per lo sviluppo della regione: ò inutile guardare indietro, occorre guardare al futuro. Sono fiducioso». Fiducioso, e molto, è pure l'amministratore delegato di Alitalia Domenico Cempella: il periodo transitorio «non inciderà sui conti della compagnia, non ci saranno perdite». Cempella parlava a Roma, alla presentazione del nuovo operativo (il programma invernale) e della campagna pubblicitaria (31 miliardi di investimento), che propone Alitalia come vettore globale; ha annunciato che il bilancio '98 non avrà scostamenti di rilievo: «Avrà lo stesso risultato di gestione del '97 quando cioè non c'era nè la Klm, nè Malpensa. Il futuro è solo positivo». I nuovi programmi sono fortemente orientati sui voli intercontinentali che aumenteranno del 20%. L'offerta per il Nord-Atlantico crescerà del 41%; per l'Africa l'incremento sarà dell'I 1% mentre su Asia e Australia l'offerta rimarrà sostanzialmente invariata. La nuova rete, centrata su Fiumicino e Malpensa 2000, offrirà oltre 5 mila voli settimanali, anche in collaborazione con altre compagnie, e 50 mila coincidenze coordinate per collegare 133 destinazioni in più di 60 Paesi. Cempella promette tempi di transito ridotti al minimo, imbarchi veloci, bagagli affidati ai più moderni sistemi di gestione. II tema del momento è ancora l'alleanza strategica con gli olandesi di Klm: entro novembre Alitalia vuole firmare il nuovo accordo per una «significativa joint-venture sulla rete». Ma resta da individuare, in sintonia con Klm, il partner asiatico: «La vicenda non è ancora conclusa viste anche le difficoltà - ha sottolineato Cempella - di quei Paesi. Comunque in questo settore vige la poligamia e non è detto che ci piaccia sempre la stessa partner». Qualcosa di più arriva, sul tema delle alleanze globali da Giovanni Sebastiani, direttore generale di Alitalia, che ha confermato i 4 mila miliardi di investimenti entro il 2001 : «Di fatto, l'accordo con Klm, Continental e Northwest già va in questa direzione. Stiamo già studiando un unico logo per le quattro compagnie». Massima rapidità anche nella privatizzazione, visto che l'Ili è ancora azionista di maggioranza Alitalia con il 55% del capitale. Cempella la vuole entro 6 mesi: «L'azienda, allineandosi alla volontà dell'azionista è intenzionata a concludere entro la primavera». Ora Malpensa sta lavorando giorno e notte a preparare il debutto di domenica. Oggi alle 18,30 l'inaugurazione, alla quale interverrà l'arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini. Alle 11 il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, incontrerà i giornalisti e alle 17,30, l'incontro stampa con l'ex ministro Claudio Burlando, il presidente della giunta regionale lombarda Roberto Formigoni e il sindaco di Milano Gabriele Albertini. Ieri l'Anas ha consegnato il collegamento autostradale: 4,3 chilometri, costati 45 miliardi, [b. g.] Primi passaggi sulla pista di Malpensa

Luoghi citati: Africa, Asia, Australia, Bruxelles, Milano, Roma