«I tassi devono puntare al 3,3%»

«I tassi devono puntare al 3,3%» BUISENBERG «I tassi devono puntare al 3,3%» FRANCOFORTE. I tassi a breve nell'area Euro convergeranno, dal 1° gennaio prossimo, sulla fascia bassa degli attuali livelli negli Undici Paesi. Lo ha confermato il presidente della Banca Centrale Europea, Wim Duisenberg, aggiungendo che il Consiglio direttivo dell'istituto avrebbe già trovato un accordo in tal senso. «Riteniamo opportuno - ha detto Duisenberg parlando al Konrad Adenauer Stiftung - che tutti i Paesi europei si muovano in direzione di tassi di interesse al 3,30%». La notizia di un'intesa tra le undici banche centrali era stata anticipata nei giorni scorsi dal Financial Times. «La via per giungere a questo traguardo - ha dichiarato Duisenberg - è aumentare la quota dell'Euro nelle riserve monetarie delle banche del sud-est asiatico, da tempo dominate dal dollaro. Ma tutto dipende dalla politica monetaria del sistema europeo delle Banche Centrali e dalla stabilità dell'Euro. Bisogna fare in modo che gli investitori si rivolgano sempre più all'Euro e sempre meno al dollaro. E ci sono buoni motivi per sperare che questo accada». Ma la stabilità, ha aggiunto Duisenberg, non va raggiunta con la tassazione dei capitali finanziari: l'unità politica europea non può essere scambiata per una nuova Bretton Woods.

Persone citate: Duisenberg, Konrad Adenauer, Wim Duisenberg, Woods

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