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IL DOPPIO 17 CHE TRADIRA' SUPERENAL0TT0 L'ESTRAZIONE IMMAGINARIA IL DOPPIO 17 CHE TRADIRA' SUPERENAL0TT0 SI è spaccato Superenaiotto, il nuovo eroe degli italiani. Il bambino bendato che doveva procedere al sorteggio del sabato, e nel quale qualche maligno avrebbe riconosciuto un ex presidente della Repubblica giocherellone, ha pescato per due volte di fila lo stesso numero: il 17. Gli effetti della tragedia si sono subito sentiti in Borsa. L'indice Mibtel (di cui tutte le tv parlano e nessuna spiega cos'è) ha perso 17 punti, mentre folle di scommettitori indignati scendevano in piazza reclamando le dimissioni di rutti gli altri e nei palazzi del potere già fiorivano le prime dietrologie. Si pensa a una manovra del Totocalcio, la vera vittima dell'impazzimento collettivo per Superenalotto, il cui ultimo montepremi si era ridotto a una confezione di carne in scatola e a due di epo, scadute. Il Polo ha attaccato il ministero delle Finanze, accusandolo di truffa ai danni degli evasori moderati. Secondo l'economista Tremonti, l'ammontare delle giocate si configura ormai come una vera e propria manovra correttiva dei conti pubblici. Reazioni indignate anche da sinistra. «Non si interrompe così un'emozione», ha protestato l'onorevole Veltroni, mentre per Bertinotti si tratta della solita congiura capitalista, visto che Superenalotto realizzava finalmente l'antico sogno dei comunisti italiani: fare un sacco di soldi senza lavorare. Dramma in una ricevitoria di Hammamet, dove un cliente abituale e bisognoso (d'affetto) si apprestava a mettere le mani sui 42 miliardi, avendo azzeccato gli altri numeri, ispirati al neonato governo. 11, i partiti della coalizione. 12, i ministri democristiani. 14, i capelli del sottosegretario Minniti. 20, gli anni che D'Alema spera di durare. Quei due 17 gli hanno rovinato tutto. Naturalmente non è vero niente. Per ora. Massimo Gramellini SERVIZI A PAG. 10