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«E adesso possiamo baciarci» «E adesso possiamo baciarci» «Ministro, io? Riparliamone fra 8 anni» E' L'ORA DEB CHIARIMENTI E ROMA nato tutto da un fraintendimento e qualcuno, in questi giorni, ci ha inzuppato il pane». Per Maurizio Costanzo, dopo le tensioni degli ultimi giorni, è l'ora delle spiegazioni e dei chiarimenti. Allora, è soddisfatto di come è andato il chiarimento? «Se non fosse uno spettacolo troppo hard direi che adesso potremmo anche baciarci in bocca... E' stato utile ribadire ruoli e competenze, quando si lavora molto, nelle settimane più calde dell'anno come sono queste, certi malintesi sono inevitabili e possono sorgere dei motivi di incomprensione. Chi fa tv deve cercare strade nuove, se mandassimo in onda solo film e telefilm non avremmo di questi problemi». Come interverrete su «Missione impossibile»? «Domenica prossima la trasmissione sarà tutta diversa, soprattutto dal punto di vista audio e video. C'era un problema di incomprensibilità e un programma innanzitutto si deve vedere e sentire bene». Ci sono altri aggiustamenti in vista? «Per "Tira e molla" abbiamo deciso, insieme con Corrado che è autore del format, di provare fino alla fine del mese. Se non cambia tendenza per quella fascia passeremo a un prodotto non "game". Fiorello invece andrà in onda in diretta da lunedì prossimo con scenografie e giochi nuovi. In fondo anche "Tira e molla" con Bonolis ci mise due mesi prima di decollare. Comunque Canale 5 sta rispettando gli obiettivi d'ascolto prefissati e questo continuo scrivere dei programmi che vanno male... Non so, se vi avanzano due secondi potreste anche parlare di quelli che vanno bene». In questi giorni ha avuto occasione di parlare con Silvio Berlusconi? «Mi ha chiamato martedì mattina, per chiedermi che cosa era successo. Gli ho spiegato che aspettavo di parlare con Confalonieri e Brugola, che nell'aria c'erano molti veleni e che bisognava depurarla». In queste ore si è anche parlato dell'eventualità che lei diventasse ministro. «Purtroppo ho un mutuo da pagare e non potrei lasciare il lavoro che faccio, oltretutto nessuno mi ha fatto una proposta del genere. Io ho 60 anni, se D'Alema regge finché ne avrò 68-69, allora forse ci si potrebbe pensare». E dalla Rai ha ricevuto telefonate, proposte? «Ho tanti amici alla Rai e quindi ho avuto delle telefonate, ma niente altro. Per esempio mi ha chiamato Vespa». E D'Alema? «Con lui mi sento spesso, a prescindere». [f. e]