In trappola il ricattatore dello slip

In trappola il ricattatore dello slip Imprenditore pratese di 64 anni: per il silenzio non voleva soldi ma sesso In trappola il ricattatore dello slip Fotografa incontri con gli amanti per incastrare le donne PRATO. Uno slip come esca. E il «pesce» ha abboccato. E' servito il più intimo degli indumenti femminili per far cadere in trappola un ricattatore sui generis. Sergio Gnocchi, imprenditore pratese di 64 anni, un passato di televenditore, si era specializzato nello scoprire coppie clandestine. Con in mano le foto compromettenti si presentava alle donne sorprese in «flagranza di adulterio». Soldi? Neanche per sogno. Non era il denaro che il ricattatore pretendeva dalle sue vittime. Più boccaccescamente esigeva, io cambio del suo silenzio, una sorta di «percentuale» sull'amore proibito. Prestazioni sessuali, insomma. Lunedì mattina è stato catturato dagli agenti della squadra mobile di Prato. Ieri è comparso davanti al pretore Silvia Governatori che ha convalidato l'arresto ed ha accolto la proposta di patteggiamento condannandolo a dodici mesi di libertà controllata per violenza privata. I «colpi» dell'imprenditore assetato di sesso prevedevano un'accurata fase di studio. Aveva individuato alcune zone della città dove le coppie clandestine usavano appartarsi in auto. Lui si appostava, fotografa¬ va baci e effusioni coperto da un giornale e, soprattutto, si annotava i numeri di targa. Poi, attraverso l'involontaria collaborazione del Pra, risaliva a nomi e cognomi dei proprietari e, sfruttando invece l'anagrafe comunale, la composizione dei nuclei familiari. Quando si imbatteva in una coppia clandestina si faceva avanti. Telefonava alla donna, dimostrava di essere in grado di provare il suo comportamento fedifrago e chiedeva di essere messo a tacere con una ricompensa a «luci rosse». La cuccagna sessuale è andata avanti fino a quando una vittima ha deciso di non sottostare al suo giochetto e si è rivolta alla polizia. Così è stata organizzata la trappola. La donna, una bella quarantenne, quando lo Gnocchi le ha telefonato ha finto di accettare le sue proposte, compreso 1'«anticipo». La donna, cioè, avrebbe dovuto lasciare un paio di mutandine in un cestinò di rifiuti come segnale di totale disponibiUtà. E così ha fatto. Appena l'imprenditore in motorino si è avvicinato al cestino e ha prelevato gli slip i poliziotti lo hanno bloccato. L'uomo non ha fatto resistenza e ha accettato senza protestare di portare gJi agenti nella sua abitazione per una perquisizione. Qui sono stati trovati altri elementi di prova della sua attività di ricattatore. In particolare tutta una serie di appunti con nomi, cognomi, indirizzi e numeri di telefono di donne di Prato, Firenze, Viareggio, Montecatini e Pistoia corredati da segnalazioni sugli orari e i luoghi degli appuntamenti clandestini. In tasca l'imprenditore aveva alcune lettere già pronte per essere spedite ad una serie di nuove vittime. Ora le indagini cercheranno di appurare quante sono state le donne costrette a pagare il silenzio dello Gnocclù. Francesco Matteini la denuncia di una delle vittime ha fatto scattare le manette

Persone citate: Francesco Matteini, Sergio Gnocchi, Silvia Governatori

Luoghi citati: Firenze, Montecatini, Pistoia, Prato, Viareggio