«Un errore allontanare la disabile» di F. A.

«Un errore allontanare la disabile» Siracusa: una ragazza era stata fatta uscire dalla chiesa perché disturbava i fedeli «Un errore allontanare la disabile» L'arcivescovo: massimo rispetto per chi soffre SIRACUSA. E' stata allontanata da una chiesa durante una funzione religiosa perché disturbava. E' accaduto a Siracusa a una ragazza disabile mentale di 23 anni, che era in compagnia della madre durante una messa. Il fatto risale a sabato sera, nella chiesa di Grottasanta, ed è stato denunciato con una lettera aperta all'arcivescovo Giuseppe Costanzo dal padre della giovane, Fernando Peretti, presidente dell'Associazione famiglie disabili di Siracusa. La ragazza, il cui grado di handicap mentale è considerato medio-grave, durante la messa ha cominciato a parlare ad alta voce ed è stata redarguita da alcuni fedeli perché disturbati. Evidente il disagio della madre, seduta con la figlia negli ultimi posti, che sperava nella solidarietà del prete, Enrico Gibilisco. Il parroco, invece, non è intervenuto per evitare che la donna e la ragazza fossero cacciati fuori dalle altre persone. «Credevo - ha detto il prete - che a disturbare fossero alcuni bambini. Ho invitato la signora a venirmi a trovare in sagrestia dopo la messa e ho aggiunto che chi è costretto ad assistere i malati è dispensato dal partecipare alle funzioni. D'altra parte, la parrocchia organizza delle messe per disabili, meno lunghe e meno impegnative». Ma per Fernando Peretti le cose stanno in maniera diversa, perché, dice, «con questi atteggiamenti la Chiesa contribuisce a emerginare di più i meno fortunati e le loro famiglie». [f. a.]

Persone citate: Enrico Gibilisco, Fernando Peretti, Giuseppe Costanzo

Luoghi citati: Siracusa