La Malfa

La Malfa La Malfa «Mancano i veri laici» ROMA. Il segretario del Pri Giorgio La Malfa fa gli auguri a D'Alema ma non può trattenersi dal rilevare che nel nuovo governo «non c'è nemmeno un laico». Veramente i non cattolici sono più della metà. «Dipende. Se ci si riferisce aU'arca laica, erede della tradizione liberalo, repubblicana e riformatrice, che rappresenta il terzo gruppo nel Parlamento europeo, non ce n'è più nessuno: Maccanico l'hanno tolto di mezzo. Nei Ds c'era Bogi, e l'hanno buttato via. A parte qualche cossuttiano, sono socialisti o popolari o de di destra». Lei come spiega questa esclusione? E'sorpreso? «Sorpreso no. Questo governo è stato presentato da D'Alema e soprattutto da Cossiga come un governo costituito da forze radicalmente alternative, destinate a scontrarsi. E allora è chiaro che se l'obiettivo è prepararsi allo scontro, ciascuno cerca di rafforzare il proprio esercito. Mentre lo forze intermedie, che servono a ricucire, non servono più». E il risultato è un centro sinistra anomalo? ((Anomalo e soprattutto provvisorio. Per questo sono interessato a capire». Capire che cosa? «Che cosa vogliono l'aro insieme. Le riforme istituzionali, la riforma elettorale? Corto non solo la Finanziaria, perché quella l'avrebbe fatta più o mono così anche: Berlusconi: è scritta noi patto di stabilita di Amsterdam. A quello scopo pei bastava un governo tecnico. D'Alema dovrà spiegare perche forze che si dicono alternative hanno deciso di fare mi pezzo di strada insieme». Lei che risposta darebbe? «Aspetto di saperlo da D'Alema. Fra me e questo governo c'è solo un rapporto legato all'Ulivo, di cui il Pri fa parte. Ma qual è il rapporto fra questo governo e l'Ulivo?». L'Ulivo, il vecchio Ulivo almeno, viene dato per morto. «Infatti. Ma se l'Ulivo è vivo i repubblicani possono sentirai rappresentati da quell'Ulivo allargato. Se è morto, allora la formula di governo è un fatto nuovo. In questo caso però non mi pare che ci sia stata una consultazione fra i partiti per definire tale impostazione. Come e perché si è formata questa maggioranza?». Forse era l'unica possibile. «Allora è uno stato di necessità. Certo il compito di D'Alema mi paro molto più difficile di quello di Frodi. Che almeno aveva allo suo spalle un programma o un'alleanza. D'Alema invece ha l'alleanza dei Ds con Cossutta o Cossiga» Forse i laici sono ormai pochi? «Nel Parlamento sì. Ma, visto che non sombra nemmeno più necessario essere parlamentari por ossero ministri, un intellettuale o un tecnico li avrebbe potuti esprimere anche la nostra area Ma nessuno ci ha consultati». [m. g. b.! Giorgio La Malfa Giorgio La Malfa

Luoghi citati: Amsterdam, Roma