«Nel piano Poste in esubero da 12 a 17 mila dipendenti»

«Nel piano Poste in esubero da 12 a 17 mila dipendenti» Allarme dei sindacati per l'ipotesi di riduzione «Nel piano Poste in esubero da 12 a 17 mila dipendenti» ROMA. Il programma di riduzione del costo del lavoro pesa sul confronto tra Poste e sindacati che contestano le ipotesi di riduzione degli addetti anche se ciò avverrà senza licienzamenti. Il confronto tra azienda e sindacati sul piano di impresa delle Poste è infatti ripreso ma sulla trattativa continua a premere il nodo esuberi che, secondo Paolo Tulio della Uil-Post, potrebbe riguardare tra i 12 e i 17 mila dipendenti. In particolare, sostiene sempre la Uil, «il sindacato giudica improponibile l'ipotesi di riduzione degli organici per riequilibrare il conto economico del'azienda». Sulla ripresa del con¬ fronto giocano al momento anche altri interrogativi, e cioè il varo della Finanziaria da parte del nuovo governo (i sindacati temono che possano essere eliminate le misure che integrano il costo di alcuni servizi sociali ed universale) e il protocollo di intesa tra governo, azienda e sindacato, che doveva precedere il piano di impresa e che invece non è stato ancora firmato. «Gli obiettivi di risanamento e sviluppo, di efficienza e ammodernamento che il piano si pone» vengono tuttavia condivisi dal sindacato che però ribadisce: «per noi rimangono fondamentali le questioni relative ai livelli occupazionali».

Persone citate: Paolo Tulio

Luoghi citati: Roma