«Disoccupati vendete sigarette»

«Disoccupati vendete sigarette» I contrabbandieri «Disoccupati vendete sigarette» BARI. «Cercasi operaio disponibile al trasporto di sigarette. Consistenti guadagni, lavoro sicuro. Si richiede serietà e affidabilità». Mancava soltanto che i contrabbandieri mettessero un annuncio come questo su un giornale o i manifesti sui muri della città. Perché al resto hanno pensato: si sono presentati, a Monopoli, ai cancelli della Ceramica della Puglia, azienda in crisi del gruppo Tognana di Treviso, e hanno offerto ai dipendenti, senza stipendio da due mesi, un posto di lavoro alternativo. Esasperato da una crisi che non promette nulla di buono, qualche lavoratore aveva buttato giù una battuta: «Se restiamo per strada, ci tocca andare a rubare o fare i contrabbandieri». E i contrabbandieri, ai quali gli affari vanno benone, hanno presentato la loro proposta di assunzione immediata, presentandosi ai cancelli dell'azienda: «Perché non venite a lavorare con noi?» hanno domandato ai lavoratori. Lo ha confermato, nel corso di un'assemblea tenuta ieri dopo un corteo di protesta, Franco Zimbaro, responsabile del personale dell'azienda. L'inconsueto tentativo di arruolamento non ha avuto finora esito. La Ceramica della Puglia, pur avendo in portafoglio commesse per 3 miliardi, è ormai alla fine del suo cammino: ha un passivo di 38 miliardi, nonostante lo stato patrimoniale sia tutt'altro che disprezzabile. Comunque sia, la proprietà, cioè la famiglia Tognana, ha comunicato ufficialmente che si chiude, dopo avere accusato lo Stato di non avere voluto accordare, con la Itainvest, un finanziamento di 12 miliardi. E, per evitare il fallimento, ha chiesto al tribunale di Bari l'ammissione al concordato pre! ventivo. Avviato l'iter giudiziario, i 330 dipendenti dell'impresa lai quali si aggiungono circa 160 persone che lavorano nell'indotto, in cooperative che completano il ciclo produttivo con la decorazione e l'imballaggio dei piatti e degli altri pezzi di ceramica) attendono di sapere che ne sarà del loro futuro. Dopo la plateale protesta di lunedì, con due operai che si sono appollaiati su un serbatoio idrico a 42 metri di altezza, ieri i lavoratori, spalleggiati dal sindacato, dagli amministratori comunali di Monopoli e dagli studenti, hanno di nuovo protestato sfilando in un corteo con 2000 persone. Per i 330 dipendenti arriverà presto l'indennità di cassa integrazione, per gli altri 160 si stanno ipotizzando misure analoghe, in attesa che una nuova società si faccia avanti e, prima che qualcuno ripensi alla proposta dei contrabbandieri, rilevi l'azienda. Sandro Tarantino

Persone citate: Franco Zimbaro, Sandro Tarantino, Tognana

Luoghi citati: Bari, Monopoli, Puglia, Treviso