Metalmeccanici, è già scontro di Gian Carlo Fossi

Metalmeccanici, è già scontro CONTRATTI ROVENTO Domani primo incontro. Federmeccanica e sindacati ai ferri corti Metalmeccanici, è già scontro Figurati: «80 mila lire sono troppe» Michele FiguraROMA. Si scalda l'atmosfera in vista dell'avvio della trattativa, alle ore 15 di mercoledì, per il rinnovo del contratto nazionale di un milione e mezzo di metalmeccanici privati. Sindacati e Federmeccanica affilano le armi, mentre si annuncia che tra la tarda serata di oggi e domam mattina si conosceranno i primi risultati del referendum promosso nei luoghi di lavoro sulla piattaforma varata dai consigli generali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm. Ma, senza attendere questi eventi, partono le prime palle infuocate che lasciano chiaramente intrawedere un negoziato certamente in salita con ostacoli tutt'altro chMr^n.irsbili. Giocando d'anticipo, il direttore generale di Federmeccanica Michele Figurati (che domam, nell'incontro con i sindacati, sarà al fianób delPresident» Andrea Rninfarina) esce allo scoperto sui dm punti-cfuéìali «tei confronto: aumento salariale e livelli contrattuali. SÉ' pesante - afferma - la richiesta di incremento retributivo di 80 mila lire per il quarto livello, perchè significa un aumento reale, compresi gli scatti di anzianità, superiore alle 100 mila lire. Una cifra, cioè, molto al di sopra dell'inflazione programmata». Secondo colpo: «In merito alla richiesta dei sindacati di mantenere i due livelli contrattuali (uno nazionale, l'altro decentrato), va affrontato il problema del costo del lavoro cresciuto negli ultimi anni, con i due livelli, del doppio rispetto all'inflazione. Inoltre bisogna tenere presente che, se non dovesse andare in porto in tempi brevi la verifica per la revisione dell'accordo di luglio sulla politica dei redditi, ricadranno fatalmente sul contratto dei metalmeccanici, e lo renderanno più complicato, molte questioni importanti che avrebbero dovuto essere risolte nel negoziato interconfederale». Dunque, conclude Figurati: «Siamo di fronte ad una piattaforma economicamente molto pesante. Prevedo un contratto difficile». Immediata la reazione dei sindacati, che difendono la piattaforma ed insieme invitano Federmeccanica a «smetterla di fare pre-tattica e di prepararsi a trattare sul serio». Luigi Angeletti, segretario generale della Uilm, alza il tiro: «Si rischia U ridicolo quando si dice che 80 mila lire lorde di aumento mensile in due anni sono troppe. Quanto all'eliminazione di un livello contrattuale ricordiamo alla Federmeccanica che chiediamo così poco proprio perchè ci sono regole precise sui livelli di contrattazione; altrimenti avremmo chiesto tre volte tanto». Cesare Damiano, segretario nazionale della Fiom, precisa che le richieste sono ancorate all'inflazione programmata e si augura che la revisione dell'accordo del '93 si faccia rapidamente. Smorza i toni Giorgio Caprioli, segretario nazionale della Fim-Cisl: «Le affermazioni di Figurati sono solo pre-tattica». Gian Carlo Fossi Michele Figurati

Persone citate: Andrea Rninfarina, Cesare Damiano, Figurati, Giorgio Caprioli, Luigi Angeletti, Michele Figurati