«Niente arresti domiciliari a Ferrara»

«Niente arresti domiciliari a Ferrara» I pm ricorrono «Niente arresti domiciliari a Ferrara» ROMA. Finisce al vaglio della Corte di cassazione il provvedimento della prima Corte di assise di Roma con il quale l'otto ottobre scorso è stata decisa la concessione degli arresti domiciliari a Salvatore Ferrara, che è imputato con Giovanni Scattone dell'omicidio della studentessa Marta Russo, all'università romana. La procura della Repubblica di Roma lia impugnato quella decisione con un ricorso presentato ai giudici della suprema Corte. Già in occasione della discussione avvenuta in aula in merito all'istanza con la quale i difensori di Ferrara sollecitavano la revoca della misura della custodia cautelare e, in subordine, la richiesta degli arresti domiciliari, i rappresentanti dell'accusa, Ormanni e Lasperanza, si erano opposti adducendo i pericoli di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato. Ferrara sta scontando gli arresti presso la sua abitazione romana e, secondo la disposizione della Corte di assise presieduta da Francesco Amato, non può comunicare con persone diverse dai conviventi e dai suoi difensori. La Cassazione, a quanto si ò appreso, non ha comunque ancora fissato la data por l'esame del ricorso presentato dalla procura romana. |Ansa]

Persone citate: Francesco Amato, Giovanni Scattone, Lasperanza, Marta Russo, Ormanni, Salvatore Ferrara

Luoghi citati: Ferrara, Roma