«Mi trattano male perché marocchina»
«Mi trattano male perché marocchina» Palermo, bimba denuncia nel tema «Mi trattano male perché marocchina» PALERMO. Una bambina marocchina di 8 anni, Hajat El Gana, si sente discriminata e trattata male nel proprio quartiere, la Noce, e lo ha scritto in un tema pubblicato oggi dal «Giornale di Sicilia» nell'ambito della pagina «Cronaca in classe». «Le persone - scrive Hajat - mi trattano male. Solo una donna, Antonia, mi vuole bene ma adesso non abita più vicino a me. I negozianti non sono molto gentili con me perché vengo dal Marocco. Noi non diamo fastidio a nessuno e vorremmo essere lasciati in pace. Anche i compagni di mio fratello, che frequenta la terza media, vengono spesso a disturbarci dando calci alla porta. Uno di loro quando mi vede mi dice: marocchina». La bambina spiega di essere fortunata perché nella sua classe tutti la «trattano bene». «All'inizio - scrive - solo un compagno mi offendeva, ma adesso non lo fa più. Spero che presto tutti ci possano considerare uguali a loro». Hajat ha una sorella e un fratello. La madre fa la casalinga e il padre è venditore ambulante. Vivono a Palermo da diversi anni. Il direttore didattico della scuola San Vincenzo, Rino La Placa, ritiene che «quanto descritto da Hajat rivela un certo disagio anche se Palermo è lina città di accoglienza. Quanto segnalato deve attirare attenzione. La scuola fa e farà quanto possibile ma non basta. Ci vuole l'intervento di altre istituzioni». Ia- r-l
Persone citate: Gana, Rino La Placa
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