Schiavi di Hitler di E. N.

Schiavi di Hitler Schiavi di Hitler Un «fondo comune» per gli indennizzi BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Due giorni dopo la sua nomina a Cancelliere, giovedì della prossima settimana, Gerhard Schroeder incontrerà i vertici dell'industria tedesca per mettere a punto una strategia comune su uno dei temi più scottanti e imbarazzanti per le imprese: l'indennizzo di centinaia di migliaia di lavoratori forzati, uomini e donne occupati contro la loro volontà e senza paga al tempo del nazismo. Lo rivela lo «Spiegel», citando fonti del mondo industriale. Spaventate dalla possibilità di condanne miliardarie, in seguito ai processi che potrebbero presto aprirsi davanti ai tribunali americani, le imprese chiedono la collaborazione del nuovo governo: secondo il settimanale, Schroeder nominerebbe un comitato di saggi - del quale farebbe parte anche l'ex presidente federale von Waizsaecker - con il compito di costituire un «fondo comune» dal quale attingere gli indennizzi. In questo modo, è convinzione diffusa, si eviterebbero più costosi e imbarazzanti processi. Non è ancora chiaro il ruolo dello stato tedesco. Subito dopo la sua elezione, Schroeder aveva difeso la posizione di Helmut Kohl, secondo il quale «quel che lo stato doveva pagare è stato pagato, e adesso tocca alle imprese fare la propria parte». [e. n.]

Persone citate: Gerhard Schroeder, Helmut Kohl, Hitler, Schroeder