«Adesso l'Europa tutta appoggi l'estradizione»

«Adesso l'Europa tutta appoggi l'estradizione» «Adesso l'Europa tutta appoggi l'estradizione» LA FIGLIA m ALLENDE FMOSCA IGLIA di Salvador Allende, il Presidente ucciso durante il golpe militare dell' 11 settembre del 1973, Isabel Allende è deputato socialista al Parlamento cileno. Come ha accolto la notizia dell'arresto a Londra di Pinochet? «Noi tutti abbiamo provato una grande soddisfazione. Penso si tratti di una giornata storica, o quasi, perché la giustizia - non quella cilena, ma comunque la giustizia - attraverso due giudici spagnoli potrà interrogare il generale Pinochet per i crimini e gli atti di terrorismo di Stato che egli ha commesso nei diciassette anni durante i quali ha diretto il Paese. Si tratta di un'occasione unica affinché risponda, per la prima volta, delle proprie azioni. In Cile ciò non è possibile: grazie allo status di senatore a vita egli dispone di un'immunità totale». Il governo cileno ha protestato ufficialmente a Londra contro questo arresto, effettuato «in violazione dell'immunità diplomatica di cui gode il senatore Pinochet». Lei, come deputato socialista, cosa ne pensa? «La posizione del governo cileno, che ha protestato, si comprende, perché è la posizione di un governo. Noi però, i socialisti, non siamo d'accordo, perché i fatti che gli sono contestati sono troppo gravi. Noi pensiamo che una procedura giudiziaria si imponga. Il generale Pinochet deve potersi di- fendere, nominare un avvocato e spiegarsi. Sarà interrogato, dovrà rispondere, e questa è una bella novità. Se fosse estradato in Spagna, poi, sarebbe magnifico, perché per la prima volta Pinochet verrebbe sottomesso all'ordine della giustizia». Non teme una reazione dei militari cileni e dei vecchi partigiani del regime? «Non possono avere alcun altra reazione che protestare pubbli- camente. E' perfettamente normale che vi siano delle persone di destra che manifestano il loro sostegno a Pinochet. Siamo un Paese democratico. Per noi, la cosa più importante è che i giudici spagnoli possano interrogarlo. Poi la palla passerà nel campo del governo spagnolo. Così spero che il partito socialista spagnolo e le altre forze democratiche si mobilitino per appoggiare una domanda di estradizione nel loro Paese. Spero anche che in tutta Europa i partiti democratici appoggino la procedura in corso. Stiamo iniziando una lunga marcia, una lunga battaglia giudiziaria, e penso che domani, e nei prossimi giorni, sarà molto importante vedere realizzato l'interrogatorio dell'ex dittatore. Sarà un segnale molto chiaro che non ci possono essere né impunità, né frontiere quando si tratta di terrorismo e di crimini di Stato». Alain Abellard Copyright «Le Monde» e per l'Italia «La Stampa» «L'interrogatorio del dittatore dimostrerà che immunità e confini non valgono più per il terrorismo di Stato» Isabel Allende, figlia del presidente cileno ucciso nel golpe del 1973

Persone citate: Alain Abellard, Isabel Allende, Pinochet, Salvador Allende

Luoghi citati: Cile, Europa, Italia, Londra, Spagna