Alex vestirà in bianconero fino al 2003

Alex vestirà in bianconero fino al 2003 1ÉH| L'accordo è quasi raggiunto: contratto di 5 anni, ingaggio record di 7 miliardi a stagione Alex vestirà in bianconero fino al 2003 Alex vestirà in bianconero fino al 2003^«Ilgol?E' una svolta, ora ci giochiamo tutto a Bilbao» VICENZA DAL NOSTRO INVIATO La vita di Del Piero cambia nel giro di 14 ore, tante quante ne passano dall'avvio delle trattative per il prolungamento del contratto al primo gol in campionato. Da una parte la svolta che gli consentirà di restare alla Juve almeno fino al 2003 e di diventare il calciatore italiano più pagato. Dall'altra la fine di un tormentone iniziato il 26 aprile, ovvero quando Alex ha segnato l'ultimo gol su azione con la maglia della Juve. Scena prima. Tutti a tavola sabato sera al ristorante «Due Spade» di Sandrigo, sede della venerabile confraternita del baccalà. Da una parte Pasqualin e D'Amico, procuratori di Del Piero, dall'altra il trio Giraudo-Moggi-Bettega. Volevano tranquillità, hanno trovato il banchetto per una cresima. Amen. Pasqualin ha sparato forte: contratto di cinque anni, sette miliardi a stagione. Moggi al primo piatto di risotto con baccalà (alla fine ne collezionerà tre) non vacilla. Bettega, attaccando le tagliatelle con i funghi, trangugia tranquillo. Giraudo fa un rapido calcolo e ammette che si può fare, derogando dalla politica economica della società. La cena prosegue in allegria. Arriva il baccalà alla vicentina, Bettega si dissocia di nuovo e dirotta le proprie attenzioni sulla verzena (un formaggio tipico del posto) con polenta. Pasto per uomini veri, mentre la discussione prosegue e il contratto di Del Piero prende corpo. Quando arriva la «putana», la mezzanotte è passata da un pezzo. Il dolce di pinoli, mandorle e uva passa trova i nostri allegri commensali sazi, ebbri e soddisfatti. Ammette Pasqualin: ((Abbiamo fatto passi in avanti, il contratto di Alessandro è molto articolato e complesso, tuttavia la Juve ha capito che il giocatore non può essere trattato come gli altri. Diciamo che siamo a buon punto». Entro metà novembre, quando Pasqualin sarà tornato dalla maratona di New York che correrà assieme al figlio vestendo la maglia bianconera di Alex, sarà tutto definito. Ma incontri ce ne saranno altri e saranno tenuti segreti. Di sicuro c'è che il futuro del campione juventino è già in cassaforte. Scena seconda. Sul campo di Vicenza il capitano va in gol. Una liberazione, la fine di un'attesa ormai troppo lunga. Cinque mesi a digiuno (a parte il rigore in Supercoppa) sono troppi per chi ha sulle spalle il peso di essere sempre un giocatore decisivo. Del Piero sorride: «E' un fatto importante per me e per tutti coloro che aspettavano questo giorno. Non potrà che farmi bene dopo la doppietta in Nazionale». Colando ha battuto Brivio ha scaricato la rabbia per gli insulti che la tifoseria vicentina gli aveva riservato per tutto il primo tempo, con pesanti allusioni alla mamma del campione. Alex, però, cerca di minimizzare: «Cori e striscioni sono normali fuori casa. Comunque sono tutti episodi che non mi toccano, per il semplice fatto che non mi riguardano. Dà fastidio, ma poi finisce tutto lì». La Juve e il contratto. Come Lippi, Del Piero sottolinea i progressi della squadra: ((Anche in dieci avremmo potuto vincere. C'è una crescita costante ed è la cosa che conta. A Bilbao ci vorrà una Juve diversa. Ci giochiamo tutto, dovremo amministrare la partita ed essere sempre attenti nelle scelte. Ho visto in tv il Bilbao, è una squadra che in casa mette in campo tutto l'orgoglio basco». Infine il contratto: «Ci saranno altri incontri, l'importante è fare tutto senza fretta e con la maggior accortezza possibile». Fabio Vergnano 1ÉH|^ Dopo i due gol alla Svizzera, Del Piero ha segnato anche a Vicenza: la sua ultima rete in campionato risaliva al 26 aprile «I cori e gli striscioni sono normali fuori casa Danno fastidio, ma non mi lascio condizionare» 1VICENZA ■JUVENTUS [isEiiB Bur^num E Icdlillll^EfflBEi^JM B ctwi Blili'ini^Si gBBflE Arbitro: RACALBUT0 5.5 Rati: pi: 40' Zanli, 16' Del Piero. Ammoniti: Otero, Davids, Ambrosetti, Birindelli, Stovini. Espulsi: si: 24' Birindelli. Spettatori: paganti 6.328. incasso 448.540.000, abbonati 12.509, quota abbonati 458.195.485.