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Rossi dalla panchina entra e para un rigore PROMOSSO Rossi dalla panchina entra e para un rigore CAGLIARI. La strana storia di Sebastiano Rossi cambia nuovamente rotta. A Cagliari il vecchio portiere rossonero riconquista i galloni da titolare, vola dalla panchina alla porta per parare un rigore. E poi ferma alla grande gli altri attacchi del Cagliari. Storia strana si diceva, perché Rossi ha vinto tutto con il Milan di Sacchi, ma da due o tre campionati è invitato dalla società a trovarsi un'altra squadra. Qualche incertezza, i 34 anni, avevano convinto i dirigenti a puntare su giocatori più giovani. Io, Rossi, pensionato? Lui da quell'orecchio non ci sente, resta e ogni volta torna a galla. Ieri ha ipnotizzato Muzzi e addirittura bloccato il pallone scagliato dal dischetto. Poi è stato Kallon a frenare intimorito davanti a quel gigante che agita le braccia come un vigile infuriato. Palla presa da Rossi, naturalmente. Sul rigore dice Zaccheroni: «Ho domandato a Sebastiano se se la sentiva, lui ha detto sì, non ne dubitavo, conosco il suo carattere». Entrare e rischiare tutto: così piace a uno come Rossi. E anche se il Milan ha perso, lui è tornato in prima fila. Lehmann infortunato e ferito nell'orgoglio starà buono per un bel po'. Zaccheroni fa melina: «Non ho problemi, sono febee di avere due portieri bravi». Ma chi può avere il coraggio di rimandare in panchina un Rossi che para i rigori?[p. ser.] Rossi, grande prova a Cagliari