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L'economia diventa un feuilleton e a «Hit Parade» nasce Vimellare RADIO & RADIO L'economia diventa un feuilleton e a «Hit Parade» nasce Vimellare L} HAMBURGER di domani deve essere uguale a quello di oggi»: è il McDonald pensiero che ci viene inculcato da un entusiasta Toni Garrani, in una success story, a metà strada fra Selezione del Reader Digest e Millionaire. Siamo a «Partita doppia», in onda dal 5 ottobre ogni giorno su Radio 1 Rai dalle 13,30 alle 14, di Tullio Fazzolari, Paolo Modugno, Veronica Salvi. Il sottotitolo recita: «feuilleton di affari, interessi, segreti e tanti soldi» e di fatto è il primo sceneggiato postcomunista. Ambientato nell'Emilia, ideale terreno di coltura del capitalismo rosso, racconta di Tommaso (Toni Garrani) un taxista con il pallino dell'economia, che fin da bambino registrava su un quaderno le entrate e le uscite; di Giulia (Nicoletta Bertorelli) un'informatica fidanzata con un notaio yuppie che rappresenta il lato cattivo del capitalismo; fin dalle prime battute l'ascoltatore intuisce che Giulia finirà per lasciarlo e mettersi con la faccia buona dell'economia e della finanza, il nostro taxista, ancorché separato e padre di una bambina. Non poteva mancare, per completare il quadro, il vetero mand¬ are c Ne I pietà sta, impersonato da Enzo Robutti, che dà voce a Loris, il padre di Tommaso, il quale ogni volta che pronuncia la parola «partito» viene coperto da lazzi, risate e pernacchie. La storia dei fratelli McDonald entra in questo quadretto emiliano perché Tommaso è affetto da vis pedagogica e, a costo di perdere i clienti, vuole inculcare l'ostico verbo dell'economia a tutti, anche ai più riottosi; si apre così una parentesi, animata dai due fratelli californiani e della loro storia, iniziata in un locale all'imbocco della route 66 e, poiché nella vita ci sono anche i fallimenti, si apre una parentesi nella parentesi con la triste storia del colonnello Sanders e del suo pollo fritto del Kentucky, finita male perché lui alzava il gomito. Se poi qualcuno domanda il significato di un termine ostico, come «franchising», Toni Garrani prima spiega che la parola è americana e deriva dal verbo «to franchise», che significa «dare una concessione a un'azienda» e poi ricorda, con un'altra parentesi, che qualche giorno prima ha trasportato sul suo taxi Franco Arcuati, che arrivava alla stazione con un Eurostar (mai Arcuati salirebbe su un regionale), l'ha rico¬ nosciuto e gli ha chiesto, vedi a volte i casi della vita, il significato di «franchising». E qui sentiamo la vera voce di Arcuati che si presta al gioco. Non è da credere che tutte queste parentesi rendano difficoltoso l'ascolto, che qui soccorre il grande mestiere di Paolo Modugno regista del programma oltre a essere uno degli autori. Su questo lodevole sforzo di divulgare piacevolmente gli ostici arcani dell'economia e delle finanza si stende un delizioso velo di naiveté, come in quei film dove Franz Schubert è continuamente interrotto mentre cerca invano di finire l'Incompiuta. C'è da sperare che il professor Romano Prodi, ora che è meno oberato di impegni, trovi il tempo di ascoltare questa «Partita doppia» che, scritta e realizzata quando ancora sedeva a Palazzo Chigi, è idealmente dedicata a lui e gli piacerà sicuramente. Fiocco azzurro per un nuovo verbo, imellare, ascoltato in «Hit parade» il 5 ottobre, nella frase: «Le vostre richieste ce le telefonate, ce le faxate, ce le imellate». E' evidente la derivazione da email, posta elettronica. Bruno Gambarotta tta |