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SE FINI STRIZZA L'OCCHIO dalla prima pagina SE FINI STRIZZA L'OCCHIO schieramento di centro, alternativo al versante socialdemocratico, che avrebbe nel corredo genetico l'intenzione primaria di svuotare Forza Italia, spostando An più a destra. La mossa del presidente di An nasce quindi prima di tutto da un intento autodifensivo. Fini sa bene che se oggi il Polo si autoemarginasse, se coltivasse l'illusione di fareopposizione di piazza e di strada, potrebbe rischiare prima uno sgocciolio, poi un'emorragia verso l'Udr. Anche perché Cossiga farà di tutto per dimostrare che questo centro-sinistra appena inventato è di fatto una grande coalizione (la più grande possibile nella situazione data), che essa è garantita e rappresentata in primo luogo da lui, e che coloro che sono esclusi da questa intesa vanno considerati alla stregua di forze extraparlamentari. Il rilancio dell'assemblea costituente rappresenta quindi qualcosa in più di un messaggio. Se è vero che in politica una delle virtù migliori consiste nella capacità di scegliere gli avversari. Fini questa scelta sembra averla già fatta, e in modo tutt'altro che conformista. Forse non è una forzatura vedere nella sua ipotesi, nel suo «spunto di riflessione» (come l'ha presentato ai parlamentari del Polo), almeno un pizzico di sfiducia sulla tenuta futura del centro-destra, e quindi un'apertura a soluzioni potenzialmente diverse. Per qualche aspetto, sfidare Cossiga oggi può voler dire sceglierlo come interlocutore che domani potrebbe tramutarsi in un punto di riferimento. E' un momento in cui vincono i realisti, e Fini non manca certamente di realismo. Ha preso atto che l'accordo di D'Alema con Cossiga si profila come qualcosa di politicamente pesante, forse cruciale, che promette di ridisegnare le linee interne di tutto il sistema politico. Siccome la politica del lamento e della marginalità non è nelle sue corde, comincia a gettare ponti. Potrebbe non ottenere risposte nell'immediato, visto che a questo punto non si vede quale interesse abbia Cossiga a movimentare nuovamente la situazione con l'elezione della costituente. Ma quelle a cui mostra di puntare sono le risposte per il futuro. Edmondo Berselli