Esplode un oleodotto Oltre 40 orsi vivi

Esplode un oleodotto Oltre 40 orsi vivi COLOMBIA Probabile attentato dell'Eln contro la pace Esplode un oleodotto Oltre 40 orsi vivi BOGOTA'. Un boato. E un'enorme palla di fuoco si è abbattuta su decine di casupole, avvolgendole in un abbraccio soffocante e provocando 43 morti e oltre 130 feriti, in buona parte bambini e donne: gli strazianti racconti dei testimoni a radio e tv locali ricostruiscono così la dinamica dello scoppio che ha colpito l'altra notte una sezione dell'oleodotto Ocensa, il più grande della Colombia, vicmo a Segovia, nello Stato di Antioquia. La deflagrazione è avvenuta in piena notte, alle 2 ora locale (le 9 in Italia) distruggendo un tratto dell'oleodotto e provocando un enonne incendio in un villaggio di contadini. Le fonti militari parlano di attentato, sottolineando che la zona è fortemente presidiata dall'Esercito di liberazione nazionale (Eln), ma in ambienti governativi le dichiarazioni sono più prudenti e non escludono la possibilità di uno sfortunato incidente. Soltanto sei giorni fa, infatti, esponenti del governo e leader dell'Eln hanno firmato un accordo per avviare nel 1999 un dia¬ logo mirante a porre line a decenni di guerra civile. Per questo, il presidente della Repubblica Andres Pastrana dice di non poter credere che lo stesso movimento abbia voluto sabotare un documento appena firmato. Ma, si fa notare, forti dissensi a questo compromesso sono stati espressi da settori della guerriglia e delle forze armate colombiane. L'oleodotto Ocensa ha una capacità di 350.000 barili di greggio al giorno, dai giacimenti di Cusiana-Copiaua verso la costa orientale. Lo scorso anno fu oggetto di un attentato da parte della guerriglia, mentre l'oleodotto Cano Limon-Covenas, il secondo per importanza nel Paese, ha subito soltanto quest'anno, oltre 60 attentati. «Il greggio in fiamme si è abbattuto con violenza devastante sulle case dei contadini del villaggio di Machuca - ha dichiarato Guillermo Leon, responsabile del dipartimento di sanità dello Stato di Antioquia - e molti di loro, colti nel sonno non sono riusciti neppure ad alzarsi dal letto». [Ansa]

Persone citate: Andres Pastrana, Cano, Guillermo Leon, Limon, Segovia

Luoghi citati: Bogota', Colombia, Italia