Suicida taxista di clandestini

Suicida taxista di clandestini IN CELLA f Suicida taxista di clandestini BOLZANO. Un tassista meranese di 69 anni si è inpiccato in una cella del carcere di Innsbruck, dopo essere stato arrestato per introduzione clandestina di immigrati. Un altro meranese è stato fermato in Germania, nella nota località sciistica di Garmisch al confine con l'Austria, accusato di avere agito in concorso con il tassista in un traffico di immigrati clandestini, curdi ed iracheni, dall'Italia verso la Germania. Secondo la polizia regionale bavarese l'uso del taxi per «importare» clandestini in Germania è una delle «nuove frontiere» della lotta senza quartiere che, dopo Schengen, la Germania combatte per frenare il flusso dei clandestini. L'uomo arrestato a Garmisch avrebbe ammesso di avere condotto clandestini in Germania, incassando 500 dollari a testa per il viaggio dall'Alto Adige. Anche il tassista, uccisosi in carcere nel capoluogo del Tirolo, avrebbe ammesso i fatti. [m. d. g.]

Luoghi citati: Austria, Bolzano, Germania, Innsbruck, Italia, Tirolo