A giudizio 13 ex dirigenti dell'Enichem di A. R.

A giudizio 13 ex dirigenti dell'Enichem Ddt nel lago A giudizio 13 ex dirigenti dell'Enichem VERBANIA. La Procura verbanese ha disposto la citazione in giudizio di tredici persone ritenute responsabili dell'inquinamento da Ddt del lago Maggiore. Gli imputati, chiamati a rispondere di «violazione reiterata delle Leggi Merli e Merli bis, danneggiamento aggravato e continuato in concorso» e tutti attualmente in pensione, sono stati in periodi diversi dirigenti della Enichem di Pieve Vergonte con mansioni relative alla sicurezza, tutela ambientale e settore tecnico. Il processo prenderà il via il 4 dicembre davanti al pretore. Gli imputati - non sono stati resi noti i nomi - sono residenti nel Milanese, meno 4 che abitano nel Verbano. Le indagini della magistratura verbanese avevano preso il via nel giugno '96 con l'apertura di un fascicolo contro ignoti. Successivi accertamenti dei carabinieri del Noe di Milano avevano poi condotto, agli inizi del '97, sulla pista della Enichem. Sulla presenza di ddt nel lago Maggiore erano giunte segnalazioni dalle autorità svizzere del Canton Ticino. L'emergenza ambientale aveva causato notevoli danni in particolare ai pescatori professionisti. Il ministro all'Ambiente, Ronchi, aveva disposto il blocco della pesca. Secondo gli inquirenti l'azienda chimica che sorge tra Verbania e Domodossola avrebbe riversato nel torrente Marmazza per 40 anni milioni di me di sostanze inquinanti che avrebbero stravolto l'equilibrio ecologico del territorio, [a. r.]

Persone citate: Milanese, Ronchi

Luoghi citati: Canton, Domodossola, Milano, Pieve Vergonte, Verbania