| La Borsa ignora la politica

| La Borsa ignora la politica Ji, .*S.. ìl .Hi§ | La Borsa ignora la politica Lj INCARICO a Massimo D'Aloma per formare il nuovo governo è visto positivamente dagli investitori ma non avrà un grosso impatto sull'andamento della Borsa: gli operatori sono convinti infatti che in questo momento piazza Affari subisca pesantemente l'influenza di l'attori internazionali, mentre resta quasi indifferente alle evoluzioni della politica. Qualunque ne sia la ragione, Milano chiude la settimana con la quinta seduta positiva: il Mibtel guadagna da venerdì scorso il 15,12% e il Mib 30 il 16,13%. A dare benzina al mercato, ieri, è stato fin dall'apertura il taglio dei tassi Usa cui aveva brindato l'altroieri Wall Street, imitata nella notte dalle piazze asiatiche. La prudenza suggerita ieri pomeriggio dall'attesa di New York ha determinato un ridimensionamento degli indici a Milano, successivamente tranquillizzati e ripartiti al rialzo. Anche gli scambi sono lievitati, passando a 3.571 miliardi di controvalore dai 2.890 dell'altroieri, gonfiati dalla duplice scadenza di premi e opzioni. Ieri Milano ò risultata la migliore piazza europea, grazie anche alla ritrovata fiducia nella soluzione della crisi politica. Partito in impennata con la sospensione per eccesso di rialzo di sette blue chips, il listino si e consolidato nel corso della mattinata per rianimarsi con le dichiarazioni di Francesco Cossiga, leader dell'Udr, e acquistare vera forza noi finale grazie alla conferma dell'impostazione positiva di Wall Street, che ha fatto seguito al forte rialzo di ieri. Il Mibtel ha così guadagnato il 2,98 per cento. Quanto ai titoli del listino, è proseguito il buon momento dei telefonici, forti a causa di riacquisti da parte dei fondi: le Olivetti sono salite del 3,85%, le Telecom del 3,97%. Tra i bancari vivaci soprattutto le Banca Roma ( + 5,16%) con il mercato sempre più propenso a dare per fatto il matrimoniò con la Comit, i cui titoli sono saliti del 2,09%. In evidenza anche le Rolo ( + 5,23%) e bene le Banco Sardegna ( + 9,64%). Nel settore finanziario nuovo balzo di Fideuram ( + 6,8%) e Mediolanum ( + 8,52%). Alitalia ( + 6,61%) ancora in tensione per l'ormai imminente apertura di Malpensa. In frenata invece le Compart, sempre positive (+1,42%) ma meno richieste rispetto a ieri. In crescita Finmeccanica (+1,66%) e sprint delle Amga ( + 9,45%) dopo l'incontro con gli analisti. Korti Cir ( + 8,64%) e Cofide ( + 8,68%). In volo Gemina ( + 12,14%). Sul complesso della settimana, strappi eccezionali si segnalano per Finmeccanica, salita del 40,48% a valore ufficiale; per Mediolanum ( + 32,80%) ed Olivetti ( + 34,48%). Nel Midex si fanno notare i progressi di Pop Brescia (8,47%), Sai ( + 5,33%) e Fondiaria (+4,36%). Migliore del paniere anche Aeroporti Roma ( + 2,60%). Tiene Autostrade in versione ordinaria da 2 giorni (+1,37%). Pesanti Saipem (-2,21%), negative anche Snia (-2,61%) e Barn (-0,99%). Arretrano pure le Italcementi (-1,41 %) dopo le recenti corse. |

Persone citate: Francesco Cossiga, Massimo D'aloma

Luoghi citati: Brescia, Milano, New York, Roma