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La donna? Sexy con prudenza A Parigi Chanel presenta tailleur dal gusto giovanile, mentre John Galliano punta su linee orientali La donna? Sexy con prudenza Gli abiti scoprono solo spalle o fianchi PARIGI DAL NOSTRO INVIATO Nuche scoperte da baciare, fianchi in primo piano da accarezzare, spalle nude da sfiorare, piedifeticcio da idolatrare. E se non basta ecco una bella carrellata di polpacci da pizzicare. Parigi riscrive la mappa delle nuove zone erogene destinate a scatenare improvvise pulsioni la prossima primavera-estate. Non soffrono di dolori cervicali le fans di Gaultier che stasera sfoggeranno kimoni con colli scostati. «Sottolineano la parte del corpo considerata dai giapponesi la più sexy in assoluto», assicura il vulcanico stilista francese invitando a individuare la neogeografia dei punti caldi. Nuche al vento pure da Chanel che raccoglie asimmetricamente i capelli delle ragazze e lancia baby tailleur techno: calzoncini e giacca tagliata al vivo in neoprene doublé sottolissimo. Le gonne di Lagerfeld in seta matelassè rosa e argento sottolineano ombelichi. Così come i pantaloni tentacolari con tre codine di tessuto che pendono da una parte, utili per avvinghiare i fidanzati in fuga. K-way di organza, scarpe trasparenti a siluro e borse ergonomiche in pile verde e rosa per giovin signore. Ospitate nei corridoi dell'Opera Bastille, dove brillano colori accesi e bagliori metallici, declinati nei materiali sintetici e supcrelasticizza- ti, così duttili da diventare una seconda pelle senza mai soffocare il corpo. Spalle protagoniste. Si annunciano oggi da Valentino. E si sono viste ieri da Kenzo, amante di candide e gonfie camicie scopri scapole, portate da top con chiome infeltrite e scompigliate, vittime di una tromba d'aria. Ventre e fianchi sovra-esposti sono l'ossessione del talentuoso Maurizio Galante che solca lateralmente gonne a origami e tuniche tridimensionali tempestate da spiedini di palpitante organza (300 ore di lavoro per applicare 3000 pezzetti di tessuto). Polpacci perfetti e slanciati, da incorniciare in calzoni corti e gonne gioiello. E' questo il punto più erotico secondo Lacroix, abile nel mischiare veli, sete e ricami del Settecento tradotti con il gusto folcloristico di oggi. Il piede nudo, o appena fasciato, tipico delle ballerine, è soltanto uno dei mille dettagli che stordiscono la platea di John Galliano. Eccezionale regista di una sfilata che riporta l'attenzione su quell'orientalismo - letto attraverso il gusto dei russi e dei loro balletti - di stanza a Parigi all'inizio del Novecento. Fra vasche colme d'acqua e petali volteggiano danzatori dalla sessualità incerta e baiadere in sottovesti di tulle, la testa incerottata e il reggiseno portato al contrario. Galliano rilancia passioni care a Nijinsky, come il neoclassicismo, trasformato in scultorea tunica per dee greche. Omosessuali, violoncelliste e istitutrici s'incrociano sulla passerella invasa dal vapore. Gli uni seminudi, le altre sigillate in tailleur Anni Trenta di rara perfezione, la sottana appena pizzicata sul sedere. Da questi milieu intellettuali prendono corpo Cleopatre grondanti perle e jais, lascive attrici del muto in pigiama damasco, scrittrici impellicciate. Ma se nella funambolica scenografia gallianesca il seno nudo è un ingrediente di passaggio, Vivienne Westwood sul petto e sul sedere insiste. Addirittuta li sottolinea e li disegna su abiti drappeggiati ispirati alla bella Hólòne, ritratta da Rubens. La trasgressiva stilista crea anche «pubi-gonne» di maglia sorrette da un solo grande bottone segnaletico, poggiato proprio lì. Modelli che lasciano scoperte le natiche e si portano con braghette solcate da eloquenti zip. Antonella Amapane Lacroix esalta le gambe la Westwood si conferma trasgressiva con modelli che scoprono le natiche rientali Sabato■ A lato uno degli abiti della collezione Chanel. Sopra Sharon Stone. Di lei Valentino dice: «E' diventata troppo mascolina»