Davids: Juve, è ora di uscire allo scoperto di Franco Badolato

Davids: Juve, è ora di uscire allo scoperto Al Comunale Inzaghi dedica una rovesciata all'Avvocato e l'olandese lancia i bianconeri Davids: Juve, è ora di uscire allo scoperto «A Vicenza e a Bilbao non possiamo frenare» TORINO. SuperPippo Inzaghi inventa una rovesciata vincente per Giovanni Agnelli, primo tifoso tra i tifosi del giovedì pomeriggio al Comunale. La Juventus diverte per mezz'ora il presidente onorario della società bianconera. Marcello Lippi è sottoposto a un fuoco di fila di domande. Sorseggiando un tè, l'Avvocato chiede all'allenatore tutte le ultime notizie. Gli stranieri d'Europa (a parte Mirkovic e Blanchard) non sono in campo contro i dilettanti della Sangiustese perchè reduci dalle partite con le rispettive Nazionali. Ma, a Vicenza, giocheranno tutti. Dai francesi Zidane e Doschamps al croato Tudor, infine a Edgar Davids. L'olandese è uno di quei giocatori che, oltre ad aver conquistato i favori delle folle bianconere, piace ad Agnelli. Anche perchè proviene da una scuola che ha sempre privilegiato lo spettacolo. «Non per niente - dice Davids - ci hanno ribattezzato i brasiliani d'Europa. Proprio negli ultimi Mondiali, battuti in semifinale da Ronaldo e compagni, abbiamo capito però che alla fine contano solo i risultati. Loro hanno sbagliato di meno e sono andati avanti. Per essere vincenti ci mancano... i gol. Anche il neo et Rijkaard ce l'ha ripetuto dopo lo 0-0 con il Ghana (la nazionale africana gioca all'italiana avendo come et l'ex granata e sampdoriano Beppe Dossena, ndr)». «E' un po' il discorso della Juve prosegue Davids -. Rispetto all'anno scorso la squadra bianconera è rimasta praticamente invariata. Ma dobbiamo crescere ancora, concentrarci sulle partite, evitare di farci condizionare dai fattori esterni che sicuramente stanno influendo sul nostro cammino. In proposito, mi auguro anch'io che entro due settimane si esaurisca l'inchiesta. Ha ragione Umberto Agnelli, si rischia di falsare il campionato. Senza contare quanto dicono di noi all'estero. In Olanda e, da quanto ho saputo dai miei compagni di nazionale, anche in Inghilterra e in Spagna, tutti adesso ci chiamano "drogati". E vi posso assicurare che non è bello sentirsi presi in giro dagli amici e insultati negli stadi dai nemici. In Olanda sono stupiti di quanto è accaduto, anche perchè da sempre il nostro campionato è visto come la vetrina più importante d'Europa». Proprio Davids, uno dei bianconeri più in forma, tira la volata ai compagni in vista delle trasferte di Vicenza e Bilbao: «Spero di arrivare fino in fondo alla stagione senza avere flessioni anche se è umanamente impossibile. Comunque, ora che Del Piero si è sbloccato e che Zidane dice di sentirsi in forma Mondiale niente ci è precluso. A Vicenza, contro una squadra determinata, non possiamo sbagliare e dimostreremo appieno il nostro valore. E' una verifica che capita a proposito. E, soprattutto, dobbiamo vincere in Champions League. Non possiamo passare ai quarti all'ultimo minuto dell'ultima partita di qualificazione come è avvenuto nella scorsa stagione. Ne va dello stile Juve». Franco Badolato Davids: «Vietato sbagliare a Vicenza»