De Filippi; missione impossibile

De Filippi; missione impossibile De Filippi; missione impossibile Alposto di «Stranamore» imitando «Truman Show» ROMA. Un nuovo appuntamento televisivo si inserisce nella vita domenicale dei coniugi Costanzo. Lui continua a «gestire» al pomeriggio, dagli studi di Cinecittà, «Buona domenica». Lei, Maria De Filippi, propone alla sera (da domenica prossima, nella collocazione che fu di «Stranamore») «Missione impossibile». Entrambi i programmi vanno in onda su Canale 5 e per «Missione impossibile» sono, per ora, previste sei puntate, dopodiché ci sarà una ripresa a gennaio. «A differenza dei miei precedenti programmi - sottolinea Maria De Filippi - questo è registrato 48 ore prima e non prevede la partecipazione attiva del pubblico presente in studio. Ogni domenica sera sono previste sei-sette storie in cui c'è un personaggio che ha difficoltà ad esprimere cose per lui importanti ed io cerco di aiutarlo attraverso un minuscolo e invisibile auricolare. "Missione impossibile" è un programma innovativo sul piano tecnologico, dove gran parte delle storie cominciano in ambienti diversi, con riprese di genere candid camera e con micro-telecamere, e poi il racconto si conclude quasi sempre in studio». E' un programma che prende spunto da «The Truman Show»? «Direi di no - ribatte la De Filippi - la differenza da "Truman Show" e "Missione impossibile" sta nella liberatoria, poiché da noi i partecipanti possono sempre scegliere di non essere vittime della televisione, mentre Jim Carrey, nel film, l'ha scoperto soltanto alla fine di essere stato strumentalizzato dalle telecamere. Oggi il rapporto tra televisione e telespettatori è cambiato e c'è della gente che la televisione cerca di usarla. Molte storie degli aspiranti protagonisti di "Missione impossibile" riguardano rapporti interpersonali, ma c'è anche chi sfrutta ogni occasione per cercare lavoro o motivi legati alla sanità o alla giustizia. La selezione delle storie non è tanto facile». Finora nei programmi di Maria De Filippi, realizzati in diretta, i protagonisti delle storie firmavano la liberatoria prima che iniziasse la trasmissione, in «Missione impossibile» invece i partecipanti, anche se inizialmente possono essere vittime della «candid camera» sono tutelati dalla possibilità di non autorizzare la messa in onda poiché la liberatoria viene sottoscritta a registrazione conclusa. La maggioranza delle storie sono di vita vissuta. «Nella trasmissione di domenica prossima - anticipa Maria Ds Filippi - c'è una storia forte di un ragazzo di Catania che dopo quattro anni di convivenza è stato lasciato, tre mesi fa, e adesso vuole tornare a convivere con la stessa donna. La ragazza non vuole assolutamente riprendere la convivenza». In ogni puntata c'è un fuoriprogramma: «Missione di Anna» che coinvolgo un personaggio famoso; la storia parte dal presupposto che ormai in qualsiasi situazione della vita conta l'immagine. Coprotagonisti sono ogni domenica personaggi importanti: da Claudia Cardinale al sindaco Rutelli, da Carla Fracci ad Armani, da Deborah Compagnoni a Max Biaggi. Ernesto Baldo

Luoghi citati: Catania, Roma