Disguidi e angeli ferroviari

Disguidi e angeli ferroviari LA LETTERA DI Cd.B. Disguidi e angeli ferroviari LA prima signora si appresta a scendere quando le amiche vedono che il marciapiede non c'è, scenderebbe sui binari, la trattengono appena in tempo perché il treno parte subito, una sosta di meno di un minuto. Lì si doveva tirare l'allarme! Invece, angosciate, stanno viaggiando verso Torino nello stesso stato d'animo degli studenti di Aosta in sciopero, iniziano a telefonare ai parenti, decidono di scendere a Porta Susa, vanno all'ufficio reclami, dove un solerte addetto dice: per il reclamo passate domani! L'angoscia sale, che fare? Una persona in divisa di non si sa che ordine, forse un angelo, avverte le signore che un treno sta per partire sul binario terzo per Ivrea. L'angelo comincia a urlare al macchinista ed Disge anferro uidi geli viari aiuta le signore a servirsi del sottopassaggio, portando lui stesso la valigia più pesante. Il treno si ferma a Ivrea. Che fare? Di nuovo mano ai telefonini per avvisare qualche parente di andare a prendere le signore a Ivrea. Ricerca difficile, alla fine il più sfortunato dei parenti abita a Courmayeur, scende sino a Ivrea e riporta le signore ad Aosta, ore 2,30 del mattino. Impossibile riferire i dialoghi delle signore sul treno. Pare che gli studenti di Aosta siano stati surclassati su tutta la linea. Che andiamo cercando? Il miglioramento dei servizi che aiutino a migliorare la qualità della vita, con chi reclamare. Boh, è già tanto non averci rimesso l'integrità fisica, il resto verrà?!» «Lo striscione degli studenti diceva: "Sciopero Studenti contro la prova di francese all'esame di maturità. Siamo incazzati"!». Gentile signor Garuccio, che firma questa lettera, lei chi è, l'angelo ferroviario o il più sfortunato dei parenti? Quello che stava a Courmayeur e a cui è toccata la corvée notturna? Oreste del Buono Credo di ricordare che il romanzo Tre uomini in barca fosse una storia di avventure, ma di sicuro le quattro signore in treno hanno passato un'avventura che poteva trasformarsi in dramma. Esagero? State a sentire. Domenica, ritornano da Firenze in pendolino sino a Milano, poi un diretto sino a Chivasso. dove prendere il tanto agognato treno per Aosta. La bigliettaia nel controllare i biglietti si è guardata bene dall'avvenire le signore di portarsi più indietro nelle carrozze, dato che dovevano scendere a Chivasso. Arrivo previsto per ore 22,40, arrivo effettivo 22,50... Antonio Caniccio

Persone citate: Antonio Caniccio, Oreste Del Buono