Su Molpensa pioggia di ricorsi

Su Molpensa pioggia di ricorsi La sentenza del Tar attesa per giovedì. Cominciano i lavori sulla Milano-Laghi. Stanziati i fondi per ferrovie Su Molpensa pioggia di ricorsi Swissair e Air One in rivolta. Protestano i poliziotti MILANO. Non è finita la guerra di Malpensa 2000. Chiuso il fronte di Bruxelles, a 10 giorni dall'apertura ufficiale di domenica 25, le ostilità continuano sul fronte italiano. In prima linea, oggi, due compagnie, l'elvetica Swissair e l'italiana Air One. La prima esclusa subito da Linate perché extracomunitaria e senza possibilità di ricorrere al Commissario Kinnock, la seconda trasferita d'autorità (resterà a Linate solo un terzo dei voli). Air One ricorre anche all'Antitrust: invoca «immediati provvedimenti che ripristinino le più elementari regole del diritto d'impresa e della libera concorrenza». Da Swissair piove un altro ricorso al Tar (che dovrebbe decidere giovedì 22), firmato anche da altre tre compgnie extracomunitarie: Turkish. Air Malta e Rovai Air Marce. Gli svizzeri parlano apertamente di discriminazione da parte del governo italiano, accusato di aver bloccato «sistematicamente» le richieste Swissair di utilizzare Bologna e altri scali italiani, mentre il decreto Burlando autorizza le compagnie europee a mantenere a Linate un terzo dei voli, ma costringerà Swissair a trasferire subito a Malpensa i suoi 5 Milano-Zurigo. Protesta anche il sindacato di polizia Lisipo, preoccupato per i disagi che la prossima apertura dello scalo porterà agli agenti: «I numerosi poliziotti in missione, provenienti da diverse province, dislocati sull'intera struttura aeroportuale con specifici compiti di sicurezza, sono costretti a subire in prima persona le carenze delle infrastrutture già evidenziate in modo palese dalla Commissione Europea». Da parte italiana si pensa più all'inaugurazione che alle azioni legali dei vettori. Ieri la Sea, gestore di Linate e Malpensa, ha organizzato una conferenza stampa nel nuovo scalo. Il presidente Giuseppe Bonomi ha parlato di una inaugurazione «soft» (lo scalo funziona a ritmo ridotto da lunedì e ieri ha ospitato 2000 passeggeri) in prati ed un brindisi venerdì 23, e di una festa grande, magari con Jacques Santer e Neil Kinnock. Per Bonomi non è in discussione l'apertura: «Lo scalo è già aperto, né è in discussione che il 25 ci sarà un trasferimento dei voli». Quanto ai ricorsi delle compagnie, vale l'obiezione già avanzata da Burlando: «E' vero che il decreto bis è stato pubblicato sabato scorso - ha ricordato Bonomi - ma è vero anche che dal 5 luglio '96 sapevano che avrebbero dovuto trasferirsi e questo non era mai stato messo in discussione». Soddisfatto anche il presidente dell'Iri, Gian Maria Gros-Pietro: «C'è un quadro di cer¬ tezze che permette al management del vettore aereo e della società Aeroporti di Roma di lavorare seriamente per adattarsi alla situazione che si è venuta a creare, leggermente diversa da quella prevista». Altra cerimonia, ieri, per i collegamenti autostradali: le aziende appaltatrici hanno consegnato all'Anas i lavori del tratto tra il vecchio e il nuovo aeroporto. E partono i lavori per l'ampliamento della A8 Milano-Laghi con il ripristino della corsia d'emergenza dopo la realizzazione della quarta corsia da Fiorenza a I mate e della terza corsia da Lainate a Gallarate: prevedono una spesa di circa 98 miliardi di lire. Frattanto, la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato le nuove norme che permetteranno di avviare i collegamenti ferroviari con Malpensa 2000, per un importo complessivo di 306 miliardi e 93 milioni. Gli stanziamenti sono contenuti nel piano triennale per la soppressione di passaggi a livello sulle linee Fs e sul potenziamento di itinerari ferroviari particolarmente importanti, come i collegamenti con Milano, Novara e la Svizzera. [b. g.j CIFRE JMJWALPENS4 2000 miliardi il costo del progetto 1.000.000 di tonnellate, sarà il movimento di merci a regime 934 miliardi, è ia quota di finanziamenti statali 03 milioni, i passeggeri previsti nel 2010 10 milioni di passeggeri, capacità prevista per il 2000 8,5 milioni di passeggeri, che dal 25 ottobre (compagnie permettendo) dovrebbero partire da Malpensa e non più da Linate 60% i voli trasferiti da Linate a Malpensa 5500 i posti auto coperti 15.000 i posti auto scopèrti 57 gli aerei in partenza 12 chilometri quadrati di superficie complessiva e in arrivo ogni ora nel 1999 41 le porte d'imbarco 155 i banchi di accettazione: (check-in)

Persone citate: Bonomi, Burlando, Gian Maria, Giuseppe Bonomi, Gros-pietro, Jacques Santer, Kinnock, Neil Kinnock