Il bancario del Duemila lavorerà anche di sabato

Il bancario del Duemila lavorerà anche di sabato Varata la nuova piattaforma contrattuale Il bancario del Duemila lavorerà anche di sabato Trentasei ore in quattro o in seigiorni Lo stesso stipendio in tredici mensilità Maurizio Sella ROMA. La piattaforma del nuovo contratto dei bancari, approvata dai vertici sindacali, prevede la rivoluzione di orari e stipendi. Fabi, Falcri, Fisac, Fiba e Uib, hanno messo elencato le richieste da presentare ai banchieri il cui presidente, Maurizio Sella, ha annunciato che chiederà la riduzione del peso del costo del lavoro sul margine di intermediazione. AREA CONTRATTUALE - I sindacati dividono i lavoratori in tre gruppi: il nuovo accordo si applicherà «integralmente» per le attività di «intermediazione finanziaria», negli istituti dove già è in vigore, ai lavoratori che verranno utilizzati in «nuove attività creditizie e finanziarie». Per un secondo gruppo si scriveranno invece contratti complementari con diversi orari, salari e profili professionali. Qui sono comprese le attività contabili, amministrative e di supporto per l'elaborazione e la gestione delle reti telematiche, per la sicurezza, per la gestione degli immobili. Per il terzo gruppo invece, attività di archivio, contazione, trasporto valori e pulizia si potranno applicare i contratti del settore di riferimento. SALARIO - Rimane l'obiettivo della riduzione di 3,7-4,1 punti percentuali del rapporto tra costo del lavoro e margine di intermediazione. Nessun aumento per il primo biennio, o^iindi, verifica per il secondo e «lifting» per il salario. Dallo stipendio spariranno 14ma e 15ma. Senza incidere sul monte retributivo il salario avrà 13 mensilità, comprensive del premio di rendimento ( 150% della 13ma). Sul tema caldo degli scatti di anzianità, 12 per i vecchi dipendenti, otto per i nuovi, non si sceglie tra riparametrazione o congelamento. La fetta variabile della retribuzione, il salario aziendale, deve essere «strettamente» legata «all'andamento economico dell'impresa», alle condizioni di «produttività e redditività». Nella nuova dirigenza allargata, tra l'I,5% ed il 2,5% del totale del personale saranno compresi i funzionari con grado superiore al nono. Tutte le differenze di trattamento salariale degli ex funzionari saranno tramutate in assegno ad personam e non riassorbibile. Parallelamente invece nel contratto nazionale si includeranno anche i nuovi quadri direttivi. L'area avrà quattro livelli: nei primi due finiranno gli ex quadri, il terzo sarà riservato a posizioni di rilievo «professionale specialistico o funzionale», mentre nel quarto ci saranno i funzionari con grado lino al nono. Anche per loro le differenze con il parametro del livello (234) si tramuteranno in assegno ad personam. ORARIO DI LAVORO, STRAORDINARI - Scenderà da 37,5 a 36,5 ore la settimana dalle 8 alle 17, ma le banche potranno aprire gli sportelli per 40 ore settimanali. Uscire dall'orario standard sarà possibile per il 10% della forza lavoro e l'8% delle unità produttive; i sindacati aprono ad orari speciali purché siano massimo di 36 ore. Ad esempio, si potrà lavorare su quattro giorni per nove ore o su sei giorni per sei ore. Sul fronte degli straordinari rimarrà il blocco a cento ore, ma ogni due ore di extra una potrà essere retribuita e l'altra destinata alla banca delle ore alla quale il lavoratore attingerà per dei recuperi inalienabili. FLESSIBILITÀ' - Nella proposta dei sindacati si recepisce il pacchetto-Treu definendo i contratti di formazione lavoro, con durata di 24 mesi, il part-time e il lavoro interinale. Il lavoro a tempo determinato potrà arrivare anche all'8% dei lavoratori in servizio, mentre il lavoro in affitto non potrà superare il 2%. Maurizio Sella

Persone citate: Fabi, Maurizio Sella

Luoghi citati: Roma