Benzina, un'ondata dì ribassi

Benzina, un'ondata dì ribassi I prezzi sono ai minimi degli ultimi tre anni e potrebbero scendere ancora Benzina, un'ondata dì ribassi Agip, Ip, Erg e Q8 tagliano da 10 a 15 lire al litro ROMA. Buone notizie per gli automobilisti: fare il pieno - con un'auto di media cilindrata - costa circa 3500 lire in meno di un anno fa. Un'ondata di ribassi interessa tutti i principali marchi italiani. I primi a tagliare i prezzi di 10 lire al litro sono stati Agip e Ip (che insieme coprono oltre il 40% della rete italiana) seguiti da Erg e oggi Q8 fa scendere la super a 1860 lire al litro (1760 la verde), operando il maggior ribasso di questi giorni (-15 lire al litro). Questi prezzi, i più bassi degli ultimi tre anni, potrebbero ancora scendere perché, a spingere all'ingiù il costo del carburante, oltre al consolidamento verso il basso delle quotazioni del greggio, gioca favorevolmente la debolezza del dollaro. Il biglietto verde, valuta di ri¬ ferimento dell'interscambio petrolifero, ha lasciato sul terreno, nell'ultimo mese e mezzo, oltre 100 lire (1730 lire per un dollaro a inizio settembre, 1618 oggi). E, per ogni 10 punti persi dal dollaro sulla lira, 11 prezzo alla pompa delle benzine scende in media di 1,5 lire al litro: oltre alle 10-15 lire tagliate in questi giorni, se la situazione dei mercati dovesse perdurare, nel prossimo futuro potrebbe aggiungersi quindi qualche altra limatura. I benefici per gli automobilisti che fanno il pieno non si limitano al risparmio di 3500 lire: grazie alle campagne sconti {40-50 lire in meno) praticati da tutte le compagnie per il «Fai da te», nei distributori Agip, Ip, Erg e Qs, un litro di super si potrà acquistare persino tra le 1805 e le 1815 il litro. Il sottosegretario al ministero dell'Industria, Umberto Carpi, commenta favorevolmente «il tempestivo adeguamento» degli operatori all'andamento dei mercati internazionali petroliferi e auspica che «si proceda nella direzione di rendere strutturale e non più congiunturale la tendenza alla riduzione dei prezzi». Protesta invece Legambiente: «Le riduzioni incrementano i consumi e, quindi, il traffico, le emissioni e l'inquinamento aumentando i potenziali danni alla salute». L'associazione ambientalista sottolinea che esiste una «relazione diretta tra costo dei carburanti e propensione al consumo» e ricorda che «in proporzione la benzina oggi costa la metà rispetto all'inizio degli Anni 80». [a. vig.] (Così i listini consigliati da oggi ai gestori delle compagnie) Super Verde AGIP 1855 1755 SHELL 1875 1775 IP 1855 1755 TAMOI 1875 1775 ESSO 1870 1770 API 1875 1775 ERG 1865 1705 FINA 1875 1775 QB 1860 1760

Persone citate: Umberto Carpi

Luoghi citati: Erg, Roma, Super Verde Agip