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Assessore nel mirino dei taxisti Scontri a Roma Assessore nel mirino dei taxisti ROMA. Un'intera giornata di alta tensione ieri nel centro di Roma tra forze dell'ordine e tassisti per il primo dei tre giorni di sciopero della categoria, proclamati nell'ambito di una settimana di mobilitazione, contro il nuovo regolamento, ancora non approvato, che prevede la liberalizzazione dei turni e delle tariffe. In serata la tensione è culminata in piazza del Campidoglio, dentro e fuori il palazzo comunale, con un finale di lancio di bottiglie, trombette e aste da parte dei manifestanti che erano sulla scalinata, e con insulti all'assessore alla mobilità, Tocci, che nella sala del Carroccio stava trattando con una delegazione. L'incontro si è concluso alle 20,15. 1 tassisti hanno ricevuto dai capigruppo di Prc, Ds, An, Ccd, Fi, Lista per Rutelli e dal coordinatore del Polo Borghini, assicurazione che il regolamento, approvato dalla giunta, rimarrà congelato in commissione in attesa di conoscere le proposte della categoria. Subito dopo i rappresentanti dei tassisti hanno sottoscritto un documento che prevede la sospensione dello sciopero del 19 e del 22 ottobre e la convocazione di un' assemblea generale. E la tensione ò scemata. La giornata si era fatta difficile t;ià in mattinata quando duemila tassisti, dopo essersi concentrati al Circo Massimo, si sono mossi in corteo verso il Campidoglio al grido di «Kiitelli stiamo arrivando». Ai piedi della scalinata, in piazza dell'Ara Coeli, hanno però trovato un cordone di poliziotti. Uopo alcuni minuti, i tassisti hanno premuto in massa contro gli agenti facendoli arretrare e hanno quindi raggiunto la piazza mentre gli uscieri comunali chiudevano precipitosamente il portone del palazzo Senatorio nel timore di un tentativo di invasione. Nel pomeriggio i manifestanti, che avevano invano chiesto di essere ricevuti dall'assessore Tocci, erano ancora nella piazza, in attesa che si riunisse il consiglio comunale. Definendoli «corporativi e autolesionisti», l'assessore aveva spiegato di non aver intenzione di convocare altri incontri coi tassisti perchè «è veramente bizzarro e direi anche paradossale che protestino per un regolamento che li rende più liberi di prima; la loro è una cultura protezionistica vecchia di un secolo». Solidali coi tassisti è il consigliere di Forza Italia, Gasperini, che in mattinata ha sfilato con i manifestanti, e il coordinatore del Polo in Campidoglio, Borghini, accolto da numerosi applausi. Mentre i tassisti manifestavano in Campidoglio, i vigili urbani hanno multato alcuni taxi, parcheggiati sui marciapiedi ai lati di piazzale La Malfa da dove era partito il corteo. [r. cri.]