Le regole per appalti puliti

Le regole per appalti puliti CONDOMINIO Le regole per appalti puliti R ICEVIAMO numerose lettera che riguardano le modalità con cui effettuare gli appalti in condominio. L'accusa che traspare, talvolta neanche tanto velata, è che l'amministratore indirizza l'assemblea in modo ria l'are scegliere la ditta a lui più gradita. Abbiamo ricevuto addirittura una lettera firmata, da Torino, che denuncia il caso di un amministratore che intende affidare i lavori a una ditta eli sua fiducia, nonostante il voto contrario dell'assemblea. MANDATO Si tratta di un caso limite che però si può risolvere abbastanza facilmente. L'articolo 1130 del codice civile, infatti, impone come primo obbligo dell'amministratore quello di eseguire le deliberazioni dell'assemblea: chi non si attiene a questa regola può esseri; cacciato senza nemmeno dover aspettare il termine del mandato annuale, trattandosi chiaramente di una di quelle «gravi irregolarità», di cui parla l'articolo 1129 del codice civile. BONUS FISCALE Ma passando dalla patologia alla fisiologia dell'appalto, dobbiamo dire che il problema della trasparenza è diventato particolarmente attuale quest'anno, con l'introduzione del bonus del 41% sui lavori di ristrutturazione e con il boom dei carnieri di manutenzione. Diciamo subito che non c'è alcuna legge mediante la quale si" possa imporre a un privato le modalità di scelta di un fornitore. Ci sono norme fiscali che impongono di fatturare tutto, in alcuni campi (l'installazione di impianti o la scelta rielle imprese di I pulizia) ci sono disposizioni che obbligano a effettuare la selezio- | ne solo tra ditte che abbiano determinati requisiti. Iglmzp| h' vilcsi fj sadc| j BUSTE CHIUSE Tuttavia non si può imporre, come ipotizzano alcuni lettori, di effettuare un appalto tra privati con il sistema rielle buste chiuse. A meno che, beninteso, questa disposizione non sia contenuta nel regolamento condominiale. Ma anche il sistema delle busti! serve a ben poco ria solo; se c'è veramente la volontà rii lucrare alle spalle dei condòmini, basta | contattare tre ditte collegate tra loro; due fanno un'offerta esageratamente alta, la terza prende j l'appalto. Alla gara successiva, la ditta che ha vinto quell'appalto ! farà lei un'offerta stratosferica, I mentri' una delle due sconfitte I farà quella vera, e cosi via. ! TORNACONTO ! Il sistema rielle buste non ci con| vince fino in fondo, anche perche j (e nessuno ci può accusare rii be1 nevolenza verso gli amministra; lori) non e accettabile l'equazioI ne amministratore sempre intei ressato = condomino sempre onesto. In pratica, chi garantisce j che un consigliere o un condomii no nel proporre una o più ditte i non abbia il suo bel tornaconto? i SISTEMA SICURO Il metodo per ottenere appalti in cui si può avere la ragionevole i garanzia eli pagare un prezzo giu| sto è uno solo, ma e lungo e costoso. Bisogna rifare la facciala o I il tetto? Benissimo: l'ainminii slratore, se ha i titoli e le capa' cita professionali per farlo, o un ! tecnico indipendente stilino il l capitolato dell'opera. Una volta i redatto, lo si sottopone a una, \ cinque o dieci ditte (non importa chi lo presenta), senza bisogno di ! buste chiuse e scartando auto'■ maticamente chi si discosta dal : capitolato. Ci sarà una parcella in piti da pagare, ma saranno soldi decisamente ben spesi. Gino Pagliuca

Persone citate: Gino Pagliuca

Luoghi citati: Torino