Come far rendere il tetto ospitando un ripetitore

Come far rendere il tetto ospitando un ripetitore |j f Le aziende telefoniche hanno bisogno di piazzare antenne sul territorio I condomìni in posizione favorevole possono sfruttare questa esigenza Come far rendere il tetto ospitando un ripetitore Apensarci bene, in condominio quasi sempre una parte delle spese serve per pagare spazi inutilizzati, ma non inutili. Perché non metterli a frutto ricavando un reddito che riduca le spese di gestione? L'idea ha un suo appeal e per questo sta ottenendo notevole successo un'iniziativa della Ericsson, la multinazionale svedese delle telecomunicazioni, che si chiama appunto «taglia i costi in condominio». PICCOLI SPAZI Il concetto è semplice: l'azienda chiede in locazione spazi sui tetti o su terreni condominiali per poter installare piccole stazioni ricetrasmittenti per la telefonia cellulare. Non sono necessarie apparecchiature di grande dimensione perché la tecnologia Dcs a 1800 Mhz (che sarà introdotta ufficialmente in Italia nello prossime settimane con il lancio di Wind) chiede stazioni situate capillarmente sul territorio ma di ridotto '(ingombro», a differenza di quanto accade con le stazioni per il Gsm a 000 Mhz (il sistema attualmente usato da Tim e Omnitel). CAMPANILI Non a caso, in uno dei suoi primi ; spot. Omnitel presentava i tec; nici che piazzavano un'antenna j sul campanile di un paesino: le i chiese erano quasi sempre l'uni| ca possibilità concreta per avere un ripetitore ubicato in posizio' ne ideale. L'aneddotica fiorita al I proposito e ricca, e va dalle continue richieste di udienza alla C.ei, la Conferenza episcopale italiana, da parte dei gestori che chiedevano il permesso di utilizzare i campanili, alla fantasia dei produttori di antenne, che in qualche caso si sono spinti a realizzare manufatti a forma di croce. POSIZIONE Omnitel è ancora alla ricerca di siti ed ò disposta anche a prendere in considerazione condomini: il canone d'affitto può variare da 10 a 150 milioni l'anno, a seconda della posizione della zona e soprattutto della grandezza dell'impianto necessario. Per informazioni si può contattore lo 02/41.431. TRALICCIO Ma torniamo all'offerta Ericsson. Gli apparecchi da installare consistono in un gruppo di antenne (dimensione di ogni antenna: 1,30 x 0,25 x 0,15 metri) che vengono collocate sul lastrico solare d'un edificio, purché nelle immediate vicinanze sia disponibile uno spazio di modeste dimensioni (2,50 x 3,50 m.), che può essere sullo stesso terrazzo individuato (area condominiale) o all'interno dell'edificio (per esempio, vano lavatoio, soffitta, scantinato...) per ospitare apparati di telecomunicazione. Non solo. Nelle aree ritenute strategiche per la sua rete e nelle quali non esi¬ stono edifici idonei la società propone l'affitto di terreni di dimensioni di circa otto metri per 12, allo scopo di erigere un palo o un traliccio, di altezza compresa tra i 12 e i 40 metri, con funzione di supporto antenne e di uno shelter (cabina prefabbricata di dimensioni 2,50 x 3,50 x 3,00 m.) per contenere i medesimi apparati necessari sul tetto. INTERFERENZE La società assicura che l'installazione non causa alcun disturbo alle normali attività dell'edificio, non interferisce con la ricezione di televisione e radio e con i normali servizi di teleco¬ municazioni tra radioamatori, né con qualsiasi apparecchio elettrico. Le attrezzature, tutte omologate dal ministero delle Comunicazioni, non generano rumore, e la manutenzione ordinaria (della durata di un'ora) è programmata con cadenza bimestrale. Ericsson assicura anche che non c'è alcun motivo di temere conseguenze per la salute, derivanti dalla presenza di un trasmettitore di onde elettromagnetiche e mette a disposizione del pubblico una dotta brochure esplicativa. CONTATTO Chi fosse interessato all'iniziativa Ericsson può contattare l'a- zienda al numero verde 167/42.63.86 dal lunedì al venerdì (9-13, 14-19), il sabato solo al mattino. I tecnici Ericsson si presentano per un sopralluogo e per scattare foto del sito dall'esterno. Se la località è di interesse, viene formulata una proposta di locazione, che va poi approvata dall'assemblea condominiale. CANONE E RINNOVI Il canone ricavabile si aggira mediamente sul milione al mese (con oscillazioni tra le ottocentomila e il milione e duecentomila) per il sacrificio di uno spazio veramente ridotto. Il contratto ha durata di nove anni rinnovabili automaticamente alla prima scadenza per altri sei anni. Sempre di sei anni sono i successivi rinnovi. Pagine a cura di GINO PAGLIUCA apparecchiature di grande dimensione perché la tecnologia Dcs a 1800 Mhz (che sarà introdotta ufficialmente in Italia nello prossime settimane con il lancio di Wind) chiede stazioni situate capillarmente sul territorio ma di ridotto '(ingombro», a differenza di quanto accade con le stazioni per il Gsm a 000 Mhz (il sistema attualmente usato da Tim e Omnitel). CAMPANILI Non a caso, in uno dei suoi primi ; spot. Omnitel presentava i tec; nici che piazzavano un'antenna j sul campanile di un paesino: le i chiese erano quasi sempre l'uni| ca possibilità concreta per avere un ripetitore ubicato in posizio' ne ideale. L'aneddotica fiorita al I proposito e ricca, e va dalle continue richieste di udienza alla AFFITTO DI SPAZI PER L'INSTALLAZIONE DI ANTENNA TELEFONICA i^iìnir1' *■ ma>iiiì Da 10 a 150 milioni/anno (Omnitel), a seconda della copertura già esistente della zona e delia frequenza degli interventi e delle dimensioni dell'impianto. Da 10 e 15 milioni/anno a seconda della fattibilità tecnica e della copertura della zona (Ericson), per gli impianti sul tetto; da valutare di volta in volta per l'affitto del terreno. Estetica poco gradevole, interventi frequenti di manutenzione nel caso di impianti di ampie dimensioni Metà più uno dei condomini, 667 millesimi, purché non risulti pregiudicato il decoro dell'edificio, la sua statico e non risultino lesi i diritti singoli. Solo con i 1000 millesimi si è veramente al riparo da ogni contestazione anni. Sempre di sei anni sono i successivi rinnovi. Pagine a cura di GINO PAGLIUCA DIRITTO DI SOPRALZO DEL ! CONDOMINO ALL ULTIMO PIANO AFFITTO DEL TETTO PER LiNSTALLAZIONE DI INSEGNE LUMINOSE O DELLA FACCIATA PER CARTELLONI AFFITTO DI POSTI AUTO SCOPERTI O COPERTI PREESISTENTI - VENDITA LOCALE PORTINERIA j LOCAZIONE DEL LOCALE PORTINERIA j Dipende dal mercato locale. Da un milione e mezzo a 4 l'anno Se l'operazione è permessa dal regolamento condominiale, praticamente nessuno Metà più uno dei condomini, 667 millesimi ■:■■■>'■■' VENDITA DI POSTI AUTO SCOPERTI O COPERTI PREESISTENTI w W ss* & * & I nuovi acquirenti entreranno a far parte a pieno titolo del condominio I Nelle grandi città da 20 a 40 milioni Mille millesimi — —•■■ Da 7 a 15 milioni con i cartelloni della pubblicità AFFITTO O VENDITA DI POSTI AUTO REALIZZATI IN REGIME DI LEGGE TOGNOLI Il prezzo di mercato I nuovi acquirenti .. ,.„,_ . dei box meno il costo entreranno a far L" ^ss" maggioranza di costruzione (do 30 parte a pieno titolo cne ,na .aec.is.° dl a 45 milioni l'uno) del condominio costruire i box NON ci sono di sicuro problemi di salute se, invece che antenne, si installano sul condominio cartelloni pubblicitari o insegne. Se nel caso delle telecomunicazioni si ha a che fare con poche aziende di dimensioni rilevanti quando si tratta di venlazione, infine, deve avvenire ad almeno mezzo metro di distanza dagli spigoli». MERCATO Il valore di mercato degli affitti per cartelloni e insegne è legato solo in parte al valore immobiliaLa maggioranza utile a locare parti comuni TUTTI lui OPPORTUNITÀ* A DISPOSIZIONI DEI PADRONI DI CASA PER RISPARMIAR! SUI COSTI # • ^ REDDITO INCONVENIENTI MAGGIORANZRICAVABILE E DUBBI NECESSARIE PEDELIBERARE

Persone citate: Del Tetto, Di Casa, Ericson, Ericsson, Gino Pagliuca

Luoghi citati: Italia