Odalische e favorite, le donne dell'harem

Odalische e favorite, le donne dell'harem Odalische e favorite, le donne dell'harem «Harem» (Raitre, 23.00) significa luogo sacro, proibito. L'usanza di rinchiudervi le donne risale a Bisanzio ed è stata adottata dagli arabi intorno al 1100. Privilegio per califfi ed emiri, gli harem arrivavano a contenere centinaia di donne. Alcune di queste, le «kadin», diventavano le favorite del sultano. Le altre erano «odalik», cioè cameriere. Le donne venivano sorvegliate dagli eunuchi o «custodi del letto». Ce n'erano tre tipi: i neri, privi di organi genitali, i bruni, provenienti dall'India, e i bianchi, privi di testicoli, per lo più slavi, guardia personale del Sultano. Alcuni harem, senza eunuchi, sopravvivono in Arabia e in Nigeria. che rite, nne rem genitali, i bpersonale

Luoghi citati: Arabia, India, Nigeria